Luigi de Magistris irritato per l’incontro tra Renzi e Lettieri: “Il premier Renzi dice bugie ed è inaffidabile”

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Duro j’accuse del sindaco: “L’omaggio a Lettieri dimostra di quanto distanti siamo noi rispetto al circuito politico-istituzionale che vorrebbe rimettere le mani sulla città”.  Non è andata proprio giù la visita di Matteo Renzi a Luigi de Magistris. Non solo il premier è arrivato senza coinvolgerlo, ma ha incontrato anche Gianni Lettieri, il capo dell’opposizione in Consiglio comunale: un vero schiaffo. Da qui un duro attacco all’inquilino di Palazzo Chigi, utilizzando la “clava” di Bagnoli. “Abbiamo saputo che il presidente del Consiglio è arrivato in elicottero ieri sul suolo napoletano. Renzi il 14 agosto ha preso in giro la città con quella firma su Bagnoli: ha detto che avrebbe messo i soldi per la bonifica e si sarebbe impegnato a riqualificare il territorio insieme alla Regione e soprattutto insieme al Comune, invece dopo alcuni giorni ha messo in campo lo sblocca-Italia con la norma su Bagnoli che ha espropriato il Comune ed ha aperto oggettivamente la strada alle mani sulla città. Aveva anche preso l’impegno di tornare per verificare i risultati, oltre che per occuparsi di Scampia”. “L’amministrazione comunale già da tempo aveva inviato al Governo un progetto importante su Scampia, sviluppato con l’Università, Comitati ed Associazioni, ma non è mai arrivata alcuna risposta. Un giorno Renzi si recò anche in una scuola di Secondigliano, promettendo un intervento per aprire i cantieri proprio in quella scuola, ma anche qui non c’è stato nulla di nulla, e quei cantieri si sono aperti solo grazie al Comune che ha messo le risorse. Dopo aver creato l’accordo con Caldoro su Bagnoli, la venuta in elicottero per omaggiare Gianni Lettieri è evidentemente l’ulteriore conferma di quanto distanti siamo noi rispetto a questo circuito politico-istituzionale che vorrebbe rimettere le mani sulla città, ma noi non glielo consentiremo”. “Renzi sta facendo una cosa gravissima, sta violando la costituzione, non tiene in alcun modo alla città di Napoli, non dialoga con gli organi rappresentativi e con un Sindaco eletto democraticamente, che attraverso il suo ministro dell’Interno ha cercato di far fuori dalle sue funzioni con cavilli formali, non tiene conto del Consiglio comunale e della volontà dei cittadini, è una cosa profondamente antidemocratica ed anti-istituzionale che contrasteremo con azioni giuridiche e politiche dure e determinate. Un atteggiamento senza precedenti, perfino peggiore delle azioni dei tre governi precedenti. Ma noi siamo stufi di queste passarelle, la sua è stata incommentabile: dal punto di vista politico bisogna dire che è un genio della politica”.

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