Pollena Trocchia – Una diretta Facebook dell’opposizione consiliare al Comune per informare i cittadini riguardo le problematiche della scuola, dal nido alle medie. “Abbiamo chiesto al sindaco e alla maggioranza nell’ultimo consiglio comunale – dice Pasquale Fiorillo – fino a quando i nostri bambini saranno costretti a stare nei container e come, dato che il contratto di noleggio che comprende anche la manutenzione degli moduli, è scaduto da mesi. Assieme a questo problema, ne abbiamo sollevato altri quali i trasporti scolastici, i ritardi nella partenza della mensa e la questione Scuola Media Viviani. Purtroppo dal sindaco e dalla maggioranza tutta non abbiamo avuto risposte”. Siamo il Domani di Pollena Trocchia (Pasquale Fiorillo, Antonella Attimo, Antonio Di Sapio e Pasquale Montella) documenti alla mano hanno affrontato tutte le tematiche inerenti il comparto scuola a Pollena Trocchia.

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Non ultimo, l’asilo nido che nonostante l’apertura del bando per le iscrizioni resta ancora chiuso. “Il sindaco senza un progetto educativo in campagna elettorale si è giocato la carta dell’apertura dell’asilo nido comunale entro settembre, in consiglio comunale l’assessore competente ha promesso l’apertura entro metà ottobre, ad oggi il dato è che l’asilo è chiuso. Il sindaco e l’assessore non rispondono e scaricano le colpe sull’Ambito sociale di zona”. E per la verità l’Ambito Na24 di colpe non ne ha poche, almeno fino a prima che fosse commissariato e poi diretto da Amedeo Cortese. Nei vari comuni che afferiscono all’ambito (Pollena Trocchia, Cercola, Massa Di Somma e Volla) c’è stato anche un andirivieni delle forze dell’ordine che pare abbiano acquisito gli atti di diversi servizi sociali espletati quando il comune capofila era Volla e anche all’inizio della nuova reggenza cercolese. “Le amministrazioni efficienti devono investire risorse e tempo per favorire i giovani. A Pollena Trocchia la situazione riguardo l’infanzia e la giovinezza dei cittadini è disastrosa – ha detto il consigliere  Antonio Di Sapio – Lavori fermi alle scuole medie, asilo nido chiuso. Lo spauracchio dei container pagati di fatto fino ad aprile: cosa accadrà? Siamo l’unico comune del vesuviano in cui la mensa non è partita. La mensa dovrebbe partire il primo giorno di scuola. Questo lassismo non è più accettabile”.