La Villa Augustea e il modello Somma Vesuviana conquistano la Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico

“Sono soddisfatto di avere ospite, alla nostra conferenza, presso la Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico, la Pro Loco di Somma Vesuviana e il Comune di Somma Vesuviana che ha anche sostenuto le aperture e ritengo che siamo dinanzi ad un modello. Ho personalmente chiesto la presenza del Presidente della Pro Loco di Somma Vesuviana, Francesco Mosca, perchè sia un modello da esportare anche in altre realtà. Le Pro Loco fanno tante cose, ma non ci preoccupiamo di comunicare ciò che facciamo. Invece adesso il paradigma sta cambiando. Il lavoro che fa la Pro Loco è un lavoro eccelso e va tutelato anche nel futuro, riconoscendo ai volontari un ruolo che non è quello di guida ma di animatori del territorio e della cultura del territorio”. Lo ha affermato Fernando Tommasello, Vice Presidente Nazionale dell’UNPLI, Unione Nazionale Pro Loco Italia e delegato UNESCO.

Il modello Somma Vesuviana è stato applaudito alla Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico.

“Un grandissimo plauso alla ProLoco di Somma Vesuviana, nella valorizzazione e nella riscoperta, nella fruizione della splendida Villa Augustea che rappresenta un’eccellenza per tutta la Campania. Il lavoro così attento, legato alla valorizzazione del patrimonio culturale che, oggi abbiamo potuto esprimere al meglio alla Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico – ha affermato Antonino La Spina. Presidente Nazionale dell’UNPLI –  ha rappresentato al meglio il lavoro che i volontari stanno facendo. Un plauso fortissimo a Mosca ma anche a tutta la struttura che sta lavorando, a tutti i volontari e che sia da esempio per tutte le realtà in ambito nazionale, perchè la valorizzazione nasce da esperienze come quella di Somma Vesuviana. Il rapporto con le Amministrazioni Comunali è fondamentale, importante la sinergia come nel caso di Somma Vesuviana”.

Ma ecco il modello Somma Vesuviana dove da 22 anni è in corso la missione archeologica internazionale, sotto la guida dell’Università di Tokyo. Le scoperte sono sensazionali.

“Siamo dinanzi a molteplici risultati concentrati in pochi giorni ma frutto di costanza, di lavoro, di passione da parte della Pro Loco, dell’Amministrazione Comunale di Somma Vesuviana, dell’Università di Tokyo, del Suor Orsola Benincasa. Nelle scorse settimane il rinvenimento di ambienti antecedenti il 79 d.C., poi il record di 2050 visitatori in sole 9 ore ed infine la nostra prima volta alla Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico di Paestum. Qualcosa si sta muovendo, cresce sempre più l’attenzione per il sito archeologico Villa Augustea di Somma Vesuviana, nel napoletano. E’ la dimostrazione è che con l’impegno e con il volontariato è possibile fare tanto. Con i ragazzi dell’obiezione civile stiamo facendo qualcosa di bello per  i ragazzi ma anche per tutta la comunità.  In 22 anni sono venute alla luce statue di epoca augustea in ambienti che non sono di epoca augustea, ma anche celle vinarie, affreschi importanti, pavimenti mosaicali. Venuta alla luce la stratificazione geologica dell’eruzione del 472 d.C. ma adesso è venuta alla luce anche l’eruzione del 79 d.C. e in queste ultime settimane, lo scavo ha fatto emergere due ambienti antecedenti il 79 d.C. rilanciando l’ipotesi che possa esserci, ad un piano inferiore, una villa di epoca augustea. Somma Vesuviana è una miniera di gioielli. La Villa Augustea  – ha affermato Francesco Mosca, Presidente della  Pro Loco  – è uno dei tanti. Probabilmente la cultura e il turismo saranno il futuro di questa terra. Lo dicono i numeri mai registrati in 20 anni di aperture. In due giorni abbiamo avuto u mare di presenze, un fiume di gente, turisti provenienti da ogni parte della nostra regione e non solo. Ben 915 visitatori nelle 4 ore e 30 di apertura, il giorno 7 Ottobre e altri 1135 visitatori, nelle sole 4 otre e 30 del giorno 8 Ottobre”.

L’Istituto di Credito Sportivo apre ad una possibile collaborazione.

“L’Istituto Credito Sportivo finanzia da circa 60 anni lo sport ma negli ultimi anni finanzia anche le attività culturali, la riqualificazione e la tutela del patrimonio culturale italiano. Il Credito Sportivo potrebbe accompagnare gli enti locali, nella riqualificazione del sito archeologico di Somma Vesuviana – ha dichiarato Andrea De Rita, Responsabile Advisory Cultura dell’Istituto di Credito Sportivo –  sia in termini di finanziamento, sia di ricerca di altra finanza ma anche nella progettazione mettendo intorno ad un tavolo gli enti e gli specialisti del settore, del marketing, del partenariato pubblico e privato ma anche nella ricerca della finanza alternativa”.

Siamo in presenza di uno scavo importante con missione archeologica internazionale a guida giapponese.

“E’ venuta alla luce una stanza dove abbiamo trovato anfore precedenti all’eruzione del 79 d.C. e dunque adesso abbiamo la certezza che la Villa emersa a Somma Vesuviana, costruita 100 anni dopo l’eruzione del 79, aveva avuto una vita più antica e quindi viveva già al momento dell’eruzione del 79 d.C. – ha affermato l’archeologo Antonio De Simone –  ed è un fatto molto importante. Lo scavo è ora in corso e quando arriveremo al pavimento di questa stanza capiremo qualcosa in più”.

Promozione del patrimonio archeologico – culturale del Comune di Somma Vesuviana.

“Grazie ad un’attività capillare e ai risultati acquisiti dallo scavo, siamo dinanzi a risultati senza precedenti. Ogni strada potrebbe essere valutata per arrivare alla piena valorizzazione e riqualificazione dell’area archeologica, del sito Villa Augustea che non finisce mai di sorprendere – ha dichiarato Salvatore Di Sarno, sindaco di Somma Vesuviana, nel napoletano – e ad esempio risalgono a qualche settimana fa le ultime scoperte importanti. Sono state portate alla luce stanze di epoca antecedente al 79 d.C. ma questo sito ci descrive, racconta la vita svoltasi anche dopo il 79 d.C. , ma è anche un sito dove è possibile ammirare un’edificio coperto dall’eruzione del 472 d.C., mentre un altro è stato coperto dall’eruzione del 79 d.C. e vedere pavimenti mosaicali, affreschi, statue. La stessa tradizione del canto popolare di Somma Vesuviana, affonderebbe radici profonde e di epoca romana. Le ultime scoperte hanno riaperto scenari davvero inimmaginabili che aprirebbero all’ipotesi dell’esistenza della villa imperiale di Augusto”.

ProLoco di Somma Vesuviana, la prima ProLoco di un comune della Provincia di Napoli ad essere alla Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico di Paestum.

“Oggi si scrive un capitolo importante – ha dichiarato Luigi Barbati, Presidente Unpli Napoli –  perchè per la prima volta, un Presidente di una ProLoco della provincia di Napoli, partecipa alla Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico di Paestum. Mosca ha narrato le bellezze di Somma Vesuviana. Il tutto è avvenuto sotto la benedizione del Vice Presidente Nazionale dell’UNPLI che è anche delegato UNESCO”.

 Il turismo archeologico sarà un grande traino per l’indotto economico del territorio.

“L’Italia ha ben 58 siti Unesco, il più alto. Siti che dobbiamo promozionare e salvaguardare. I siti archeologici, come quello di Somma Vesuviana – ha affermato Mario De Iuliis, Consigliere Nazionale delle ProLoco –  sono attrattori turistici di una potenza micidiale e noi coinvolgiamo operatori turistici per portare turisti sul territorio”.

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