La “Resistenza della Palestina” negli scatti di Rosa Schiano: ha inizio a Portici “La settimana dell’Autodeterminazione e della Pace”.

 

10814376_687489204698931_310805828_n La “Resistenza” palestinese negli scatti di Rosa Schiano segna l’inizio, a Portici, de “La Settimana dell’Autodeterminazione e della Pace“: ciclo di eventi organizzato dall’Assessorato alle Politiche giovanili del Comune vesuviano per “promuovere la cultura straniera– ha detto l’attivissima neo-Assessora alle politiche giovanili, con delega alla Cooperazione Internazionale e alla Pace, Valentina Maisto (GO!)e informare sulla situazione dei territori in guerra e dei cittadini che vivono subendo la negazione dei diritti fondamentali“.

Domenica 16 Novembre, alle ore 18.30, presso Villa Savonarola, si è svolta “Gaza: tra assedio e speranza“, la mostra fotografica di Rosa Schiano. La maggior parte delle fotografie della giovane attivista napoletana di “International Solidarity Movement” è stata realizzata durante il suo soggiorno di due anni lungo la striscia di Gaza. Nei crudi scatti e nel discorso emozionato ed emozionante dell’autrice è emersa “la sofferenza di un popolo– ha detto Rosa Schiano- costretto a vivere in un territorio assediato da otto anni, dal 2006, per una sorta di punizione collettiva imposta dal governo israeliano, dopo che Hamas ha vinto le elezioni lungo la “Striscia”. Con questo evento ho voluto porre l’accento su un argomento di cui, spesso, ci si ricorda solo nei casi di forti offensive da parte dell’esercito israeliano, come quella di quest’estate che ha causato la morte di oltre 2.000 palestinesi.

10799364_687488434699008_65474879_nLa mostra è suddivisa in diverse sezioni che raccontano a 360 gradi la “Striscia“: dalle immagini crude degli assedi che hanno ridotto Gaza ad un cumulo di macerie, si passa ai volti segnati dalla guerra; dalle foto crude dei piccoli corpi esanimi dei bambini, alle scene quotidiane di un popolo che, con grande forza di volontà,cerca di rendere la sua vita uguale a quella delle popolazioni del Resto del Mondo:

Ho voluto mostrare l’intero contesto palestinese per cercare di far comprendere al pubblico quello che sta accadendo e perché sta accadendo. Il mio obiettivo è quello di informare su tutti gli aspetti della società palestinese. Perché Gaza non è solo sofferenza. Gaza è impegno. Determinazione. Gaza è resistenza: resistenza militare, ma anche civile. Così dalle foto delle parate e delle manifestazioni dell’esercito palestinese si passa alle scene di vita quotidiana di pescatori e agricoltori: costretti continuamente a situazioni di pericolo e a subire la negazione dei loro diritti. E poi c’è l’altra Gaza, quella che non ti aspetti, quella che mostra la bellezza dei suoi paesaggi, delle sue spiagge, e dei suoi indimenticabili tramonti. Quella che non si arrende: fatta di studenti, bambini e giovani laureandi, che studiano a lume di candela, causa la carenza di energia elettrica

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10799737_687488348032350_1363986438_nLe “impegnate” Performances artistiche di “Gli Alberi di Canto Teatro“, e degli Hyes Attis, con musiche popolari del Sud Italia hanno chiuso in bellezza la mostra a cui si potrà assistere fino al 22 di Novembre. La Settimana dell’Autodeterminazione e della Pace proseguirà il suo ciclo di eventi, il 20 Novembre alle ore 18, col convegno “Crisi umanitarie e ruolo internazionale dei movimenti giovanili“, con reportages su Palestina, Kurdistan, Sud America e sull’Africa.

Dario Striano

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