La polstrada smantella gang di rapinatir: quattro gli arrestati
Un blitz della Polstrada ha messo fine a una banda di pericolosi rapinatori. Un autoarticolato, contenente pesce congelato per un valore di duecentomila euro, nella giornata di ieri era scomparso dal controllo del sistema satellitare, subito dopo esser giunto sulla SS 162 che collega Via Argine con i paesi vesuviani. L’allarme, scattato alla Polizia Stadale, ha consentito agli agenti di avviare indagini circa la rapina subita dal conducente dell’autoarticolato. I poliziotti, nell’ambito dell’attività d’indagine, venivano informati dalla società satellitare che l’autoarticolato era tornato visibile nella zona di Palma Campania in Via Sarno. Immediatamente gli agenti hanno effettuato una battuta nella zona indicata scorgendo, all’interno di un’area recintata e chiusa da un cancello scorrevole, il mezzo scomparso. Dopo un breve servizio di appostamento, gli agenti hanno notato un’autovettura che precedeva un trattore stradale che, a sua volta, trainava il mezzo scomparso. Gli agenti hanno pedinato i mezzi sino a Via Sarno, in direzione del Comune di Sarno, in provincia di Salerno. Inutile il tentativo di fuga dei conducenti dei tre mezzi, quando si sono resi conto d’esser pedinati dalla polizia. Contemporaneamente altri agenti Polstrada sono intervenuti a Palma Campania, nell’area recintata da dove erano partiti i mezzi, ove era rimasto il rimorchio rapinato. In manette sono finiti Gennaro Immobile di 42 anni di Torre Annunziata, i fratelli Giovanni e Gennaro Tufano, 51 e 54 anni, di San Giuseppe Vesuviano, e Ferdinando Milone, di 63 anni, napoletano di san Giovanni a Teduccio. Per tutti l’accusa è di concorso in rapina aggravata e sequestro di persona. I poliziotti hanno anche rinvenuto e sequestrato una valigetta contenente un’apparecchiatura elettronica di tipo Jammer, utilizzata dai rapinatori proprio per non essere intercettati dal sistema satellitare. Il quartetto di rapinatir è stato condotto in carcere L’autotrasportatore rapinato è stato sequestrato alle 19 di ieri 18 maggio e rilasciato nella notte a Terzigno. L’intero carico di pesce è stato recuperato dalla polizia stradale: ed era diretto nel comune di Fondi, in provincia di Latina.
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