“La parola contraria tra istigazione a delinquere e libertà di parola”, Erri De Luca alla Federico II
Mercoledì 4 novembre 2015, alle 12.30, presso l’Aula A 5 del Dipartimento di Giurisprudenza della Federico II in via Marina, 33, si svolgerà un incontro-dibattito sul tema “La parola contraria tra istigazione a delinquere e libertà di parola” tra Erri De Luca, Salvatore Prisco, docente di diritto pubblico comparato e diritto e letteratura, Sergio Moccia, docente di diritto penale e Fulvia Abbondante, docente di diritto dell’informazione e della comunicazione. L’iniziativa nasce dalla necessità, sempre più avvertita soprattutto dagli studenti, di comprendere quanto la libertà di espressione sia effettivamente libera e se la manifestazione del pensiero possa o debba avere limiti. Partendo dalla vicenda prima umana e poi giuridica dello scrittore Erri De Luca si tenterà di tracciare le attuali tendenze giurisprudenziali nelle democrazie occidentali sulla libertà di parola. Erri De Luca, poliedrico scrittore napoletano, è autore tra l’altro delle seguenti opere: Alzaia (1997, 2004), Tu, mio (1998), Montedidio (2001), In nome della madre (2006), Almeno 5 (con Gennaro Matino 2008), I pesci non chiudono gli occhi (2011), La parola contraria (2015) libro nel quale ha trasfuso le proprie idee ed impressioni sulla vicenda giudiziaria che lo ha visto protagonista. L’incontro è ad ingresso libero fino ad esaurimento posti.
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