LA DENUNCIA DELL’ENPA – Una altro cane morto e abbandonato a via Avallone a Sant’Anastasia. Giovanni De Stefano: “Basta, la politica non si interessa dei cani perchè non votano. Solo nell’assessore Giliberti un aiuto concreto”

Sant’Anastasia – Un altro cane trovato morto. Un altro cane abbandonato sempre allo stesso posto in via Avallone ai confini tra Pollena Trocchia e Sant’Anastasia. La denuncia del delegato dell’Enpa (L’ente nazionale per la tutela animali) Giovanni De Stefano corre sul web. “Questo cagnone pesa ottanta chili, è un cane corso e una sola persona non può né metterselo in auto né scaricarlo ed abbandonarlo. Un mese fa sempre su questa starda dove ci sono le telecamere ma non funzionano trovammo un altro cane, di taglia più piccola. Non vorrei si trattasse di un maniaco che avvelena i cani e li abbandona sempre allo stesso posto. La volta scorsa grazie all’intervento dell’assessore Cettina Giliberti intervennero i vigili urbani che si raccordarono con l’Asl per la rimozione della salma che di fatto spetta a loro. Oggi un altro cane. E’ assurdo. Chiederò formalmente un incontro col sindaco di Sant’Anastasia Carmine Esposito, sicuramente sensibile alle tematiche animaliste al punto da dedicargli un assessorato affidato all’ottima Giliberti, perché si intensifichino i controlli sul territorio”. A onor del vero, l’assessore Giliberti che oltre alla delega alle politiche sociali detiene anche quella per la tutela degli animali, proprio il comune di Sant’Anastasia è in prima linea con azioni di sensibilizzazione per l’adozione dei cani nei canili e per la tutela di tutti i randagi. “Magari ci fossero assessori sui territori – conclude De Stefano – come la Giliberti, in prima linea per la tutela degli animali. Il problema vero è che molti sindaci e amministratori pubblici non sono interessati a queste problematiche perché gli animali non votano”.

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