La delusione a Ercolano per il terzo no alla “Capitale della Cultura”. Buonajuto: “Continueremo a valorizzare il nostro patrimonio”
C’è delusione a Ercolano per la mancata conquista del titolo di Capitale italiana della cultura per il 2018. La città vesuviana, giunta in finale, aveva presentato al Mibact un dossier che puntava a valorizzare il patrimonio artistico e storico delle Ville settecentesche, degli Scavi archeologici e del Vesuvio, a rilanciare il mercato degli abiti usati e a operare una sinergia con i comuni limitrofi. Ercolano ha perso l’opportunità di ricevere un milione di euro con l’esclusione delle risorse investite nella realizzazione del progetto dal vincolo del patto di stabilità. A commentare la notizia è il sindaco, Ciro Buonajuto: ”Il fatto di non esserci aggiudicati il premio non fermerà la nostra volontà di sviluppare la città intorno al suo inestimabile patrimonio storico, artistico e naturale”. Per Ercolano si tratta del terzo ‘no’ dopo la bocciatura in finale per il titolo del 2016 andato a Mantova e per quello del 2017 assegnato a Pistoia.
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