Infilzato con una katana e bastonato per “amore”, preso a Napoli il secondo responsabile
I carabinieri della stazione di Poggioreale hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare per concorso in tentato omicidio emessa dal G.i.p. di Napoli su richiesta della locale procura nei confronti di Alessio Ciampaglia, un 22enne del rione Luzzatti già noto alle forze dell’ordine per reati contro la persona.
La notte del 6 gennaio, insieme a Emanuele Gemito, il 34enne già sottoposto a fermo dalla polizia di stato il 7 gennaio, aveva partecipato a una spedizione punitiva organizzata per motivi passionali riducendo in fin di vita un 42enne.
Ciampaglia ha agito con una mazza da baseball e gemito trafiggendo la vittima con una katana.
La spada giapponese, lunga ben 87 cm, è stata recuperata dai militari dell’arma lungo la s.s. 162 all’altezza dello svincolo per Pomigliano d’Arco, dove era stata abbandonata dai due.
L’arrestato è stato tradotto in carcere. La vittima è tutt’ora è ricoverata in terapia intensiva presso l’Ospedale del mare: è in prognosi riservata e in pericolo di vita.
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