Inchiesta covid: l’avvocato del consigliere regionale Cascone presenta un’istanza per confronto coi pm
Si sta preparando per essere ascoltato dagli inquirenti Luca Cascone, il consigliere regionale della Campania indagato dalla Procura di Napoli nell’ambito dell’inchiesta sugli “elementi di criticità” emersi in relazione alle procedure di aggiudicazione e di esecuzione e alle altre gare indette nel periodo di emergenza sanitaria.
“Abbiamo chiesto di essere ascoltati nell’immediatezza della perquisizione, – fa sapere l’avvocato Cecchino Cacciatore, legale del consigliere regionale – all’inizio della prossima settimana formalizzeremo istanza di essere ascoltati. Intanto stiamo facendo il punto della situazione, raccogliendo documenti per ricostruire la cronaca di questi mesi convulsi”. In particolare, aggiunge l’avvocato, “stiamo facendo una disamina accurata di tutti gli atti amministrativi e siamo a buon punto”.
Intanto i consulenti della Procura hanno completato la copia forense dei dispositivi sequestrati a Cascone. A breve, quindi, gli inquirenti potranno avere a disposizione ulteriori informazioni sulla vicenda (estrapolate dall’analisi delle chat e delle mail) che potrebbero contribuire a tracciare un quadro più chiaro delle vicende contestate al consigliere regionale che è stato iscritto nel registro degli indagati per turbativa d’asta e frode in pubbliche forniture insieme con Ciro Verdoliva (manager della ASL Napoli 1), Corrado Cuccurullo (presidente della Soresa, la centrale regionale per gli acquisti), e Roberta Santaniello (componente dell’Unità di crisi regionale e del gabinetto della giunta per la Protezione Civile). Il filone di indagine riguarda l’appalto da 18 milioni per la realizzazione degli ospedali modulati anticovid di Ponticelli, a Napoli, a Salerno e a Caserta.
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