Incendi Vesuvio, il varco sud-est del cratere è inaccessibile: la questione in Parlamento

Pietro Langella, il senatore del gruppo Ala-Sc (Alleanza LiberalPopolare Autonomie-Scelta Civica), scrive in un’interrogazione rivolgendosi al ministro dell’Ambiente Gian Luca GallettiA seguito dei numerosi incendi che hanno colpito il parco del Vesuvio, i danni riportati dal sentiero ‘La Strada Matronè ne impediscono il transito rendendo così inaccessibile il varco sud-est del cratere“.

Aggiunge: “A distanza di oltre due mesi – spiega il parlamentare – il Consiglio direttivo del parco non ha posto in essere alcun intervento di ripristino della pavimentazione“. Sono circostanze, queste, che hanno provocato una difficile crisi, siccome gli operatori turistici che svolgevano il proprio servizio sulla Strada Matrone, sono rimasti inoccupati e privi di reddito.

Langella, aggiunge inoltre: “L’ente del parco, è rimasto inerte mentre nessuna notizia è pervenuta, fino ad oggi, in merito all’ubicazione dei nuovi bus ecologici e dei vecchi ‘unimog’ dati in gestione ad una cooperativa privata per accompagnare i turisti sulle pendici del Vesuvio“.
Intanto, il comune di Ercolano, che ha avuto in comodato d’uso dalla Città metropolitana l’ultiom tratto di strada che porta al cratere e gestisce il flusso dei visitatori, trae un vantaggio esclusivo anche di natura economica, da tale situazione” – rincara la dose il senatore di Ala-S.

Conclude: “Val la pena evidenziare – sottolinea Langella – il nocumento che subiscono gli accessi al cratere non solo del Comune di Boscotrecase, ma anche di Boscoreale, Ottaviano, Terzigno e Somma Vesuviana“.

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