In giro con una pistola di precisione preso a Napoli dopo inseguimento  Giuseppe Marra detto “barbetella”

 

Un pregiudicato, Giuseppe Marra, di 26 anni, detto «barbetella», legato al gruppo camorristico Abbinante, è stato arrestato ieri dalla Polizia dopo un inseguimento in via Monte Rosa, nel quartiere Secondigliano, per detenzione di arma e ricettazione. Marra era insieme ad un gruppo di cinque persone che parlavano tra loro, ed è stato notato da una pattuglia del Commissariato Scampia su un’auto civetta.

All’arrivo dei poliziotti, l’uomo è fuggito a piedi e, strada facendo, si è disfatto prima di una caricatore e poi di una pistola che custodiva in una borsa. I poliziotti sono riusciti a bloccarlo e gli hanno sequestrato una pistola semiautomatica Tanfoglio P41 s calibro 9 con matricola cancellata e nove proiettili nel caricatore. All’arma era stato applicato un compensatore che ne aumentava la precisione. Marra, che era stato scarcerato da 8 mesi, è stato trasferito nel carcere di Poggioreale. Il pregiudicato, sposato con una figlia del boss defunto Nicola Pianese, ha diversi precedenti per droga ed era stato sorpreso, in una occasione in summit di camorra.

La Polizia scientifica accerterà se la pistola sia stata utilizzata in recenti fatti di sangue. Gli altri cinque uomini che erano con Marra sono stati identificati e sono risultati tutti affiliati ed imparentati con il clan Abbinante. Uno di essi, in regime di semilibertà, è stato segnalato alla magistratura.

 

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