Il telefono squilla dopo la rapina e la polizia arresta due giovani di Casoria e Pomigliano d’Arco. La vittima è un ragazzino di San Giorgio a Cremano

 

Gli  agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale hanno sottoposto a fermo di polizia giudiziaria un 19enne di Casoria e un 27enne di Pomigliano d’Arco, in quanto gravemente indiziati del reato di rapina in concorso.

Alle 20.10 di due giorni fa in via Porta Nolana, nel corso di un controllo effettuato a bordo di un’auto che poco prima aveva provato ad allontanarsi a velocità sostenuta, i poliziotti hanno notato un telefono cellulare che squillava con insistenza. Alla domanda di chi fosse, uno dei due ragazzi ha detto che era il suo, ma non ha saputo spiegare perché non rispondesse. A quel punto gli agenti hanno deciso di rispondere loro e hanno  scoperto che lo smartphone era stato poco prima rapinato a ragazzino di San Giorgio a Cremano. Dall’altro lato dell’apparecchio, il padre della vittima, Portati in Questura, i banditi sono stati identificati dopo essere stati riconosciuti dalla vittima, e trasferiti nel carcere di Poggioreale.

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