Il sindaco ritira le dimissioni e in città nasce “Come desidero Volla”

Francesco Esposito

Volla – A pochi giorni dalla scadenza dei termini per il ritiro delle dimissioni, previo (l’ennesimo) scioglimento del Consiglio Comunale, il sindaco Giuliano Di Costanzo, ritira le dimissioni. “Non mi arrenderò e non è mai stata mia intenzione farlo. Ma dopo quindici mesi di Amministrazione, era necessario mettere da parte ogni incomprensione e qualsiasi malinteso potesse frenare la nostra azione. Il nostro Comune ha tantissimi problemi da affrontare, molti dei quali si sono cronicizzati nel corso degli anni. Con tutte le forze politiche che hanno avuto l’onere e l’onore di guidare la nostra comunità in questi mesi, era doveroso guardarsi in faccia senza troppi giri di parole, senza se e senza ma, per affrontare le questioni e trovare convergenze con l’unico intento di lavorare giorno per giorno a servizio della nostra comunità. E queste convergenze su temi importanti sono necessarie anche al di fuori della nostra maggioranza, perché su temi importanti va coinvolta la cittadinanza tutta e tutte le forze sane presenti sul territorio”.

Giuseppe Annone

Nel frattempo in città, sulla spinta per ora di Giuseppe Annone, Dario Musella, Ivan Aprea, Francesco Esposito, Ivan Russo, Ciro Fragliasso, Lino Donato, Salvatore Barone e Gennaro Rastrelli (ma le adesioni stanno aumentano giorno per giorno) è nata l’associazione politico culturale “Come desidero Volla”. “Vogliamo una città sicura, all’avanguardia e connessa, senza trascurare le sue radici. Vogliamo una città a misura di bambino, di giovane, di donne, uomini e anziani. Meritiamo una città normale diversa da quella che l’attuale governo cittadino ci sta consegnando. Strade colabrodo, servizi sociali assenti, mensa scolastica partita in forte ritardo, difficoltà nel reperire fondi PNRR. Volla merita di più e meglio di una classe politica dirigente allo sbando che mortifica la città e i cittadini. Con l’obiettivo di rilanciare le sorti del nostro territorio nasce cdV, associazione politica e culturale che punta allo sviluppo della collettività, non lasciando nessuno al palo. cdV non è solo un’idea di paese o un progetto astratto, è una chiara progettazione del futuro della città di Volla”.

 

 

I commenti sono chiusi, ma trackbacks e i pingback sono aperti.