‘Il rifiuto genitoriale’ e la tutela per il minore, un convegno scientifico a Torre Annunziata: l’iiziativa dell’Associazione Matrimonialisti Italiani e Ordine Avvocati di Torre Annunziata

“Il Rifiuto genitoriale: analisi, rilevanza giuridica e strumenti di tutela per il minore” Questo il tema del convegno che si terrà il 16 dicembre alle ore 15:30, nell’Aula Siani del Tribunale di Torre Annunziata, un appuntamento di alto profilo scientifico promosso dall’Associazione Avvocati Matrimonialisti Italiani (AMI) e dall’Ordine degli Avvocati di Torre Annunziata, con la collaborazione dell’Associazione In Oltre.
L’iniziativa affronta una delle questioni più delicate e discusse nell’ambito del diritto di famiglia: il rifiuto del minore nei confronti di uno dei genitori e le ricadute sul principio della bigenitorialità, sulla tutela psicologica del bambino e sugli strumenti giuridici a disposizione degli operatori.

I saluti istituzionali saranno affidati a: • Pasquale Damiano, Presidente COA Torre Annunziata • Giovanna Ceppaluni, Presidente del Tribunale di Torre Annunziata • Elodia Capaldo, Tesoriera Associazione forense In Oltre A moderare i lavori sarà Anna Brancaccio, responsabile AMI Torre Annunziata.
Il convegno si distingue per la qualità e la competenza dei cinque relatori, che offriranno una lettura multidisciplinare del fenomeno: • Stefano Celentano, Consigliere della Corte di Appello di Napoli Il rifiuto del genitore ed il principio della bigenitorialità • Valentina de Giovanni, Presidente AMI Napoli L’avvocato del genitore rifiutato • Nicola Anaclerio, Dirigente area IV – Servizi ambito 30 Minori e welfare territoriale • Paola Perrotta, Psicoterapeuta ASL Salerno – A.O.U.

San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona Voci che non si incontrano: la trama invisibile del rifiuto genitoriale • Angela Coppola, Avvocato Il curatore speciale – poteri e limiti L’incontro offre un contributo significativo al dibattito pubblico e professionale sul tema, mettendo in dialogo mondi diversi – giuridico, psicologico, sociale – con un unico obiettivo: rafforzare la tutela dei minori e promuovere un approccio responsabile alle dinamiche familiari più complesse.
La partecipazione all’evento dà diritto a crediti formativi.

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