Il Pd primo partito in Campania, Grillo sorpassa Forza Italia in caduta libera nel vesuviano
Il Pd si avvia a essere il primo partito in Campania nelle elezioni europee: quando sono state scrutinate 4420 sezioni su 5.833, la compagine guidata da Matteo Renzi si attesta al 37,1% (607492 voti). Il Movimento Cinque Stelle (23,,6%; 386836 voti), Forza Italia (23,2%; 380258) e L’altra Europa con Tsipras (3,9%; 64506). Il Nuovo Centro Destra-Udc (5%; 81.365). Al 4% (65026 voti) Fratelli d’Italia-Alleanza nazionale, mentre l’Italia dei Valori e Scelta Europea si fermano allo 0,9%. Quattro milioni e 900mila cittadini campani sono chiamati al voto, per le elezioni europee e per la tornata amministrativa che riguarda 189 Comuni. Quelli al di sopra dei 15mila abitanti, dove sarà possibile il ballottaggio se nessuno dei candidati sindaco supererà al primo turno il 50 per cento dei consensi, sono: Torre del Greco, Pompei, Nola, Somma Vesuviana, Gragnano e Sant’Anastasia (in provincia di Napoli), Pagani, Mercato San Severino, Sarno, Nocera Superiore e Baronissi (nel Salernitano), Casal di Principe e Castel Volturno (provincia di Caserta), Ariano Irpino e Montoro (Avellino). Tra i centri con meno di 15mila abitanti, che eleggeranno il proprio sindaco in un turno unico, riflettori puntati su Capri. Sul test elettorale grava l’incognita dell’astensionismo, che già alle politiche del 2013 aveva fatto segnare livelli record nelle città campane. Come in tutta Italia, le urne saranno aperte domenica dalle 7 alle 23. Lo scrutinio per le europee avrà inizio subito dopo la chiusura dei seggi e andrà avanti per tutta la notte. Quello delle amministrative comincerà alle 14 di oggi.
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