Il 20 Febbraio, in tutte le sale italiane, uscirà Solving : docufilm sulla crisi imprenditoriale

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Il prossimo 20 Febbraio ci sarà l’uscita nazionale del docufilm ” Solving ” . Il film- documentario, interpretato e prodotto da un imprenditore napoletano, Salvatore Mignano, vuole mettere in risalto il problema della crisi economica italiana attraverso il drammatico fenomeno del suicidio degli imprenditori. La pellicola, opera di un giovane regista ventisettenne, anch’egli napoletano, Giovanni Mazzitelli, già collaboratore di Guido Lombardi e autore della sceneggiatura di ” Vitriol ” , ha vinto il premio di ” Miglior lungometraggio ” e quello di ” Miglior interpretazione “, destinato a Salvatore Mignano, al Festival della Ciociaria, dedicato a Nino Manfredi. All’interno del docufilm , si intersecano due storie vere, quella dell’imprenditore napoletano self- made man, ex operaio Alfa Sud, seguito per due anni dalla telecamera, che attraverso la sfida del cinema indipendente cerca di superare la crisi del settore energetico in cui aveva investito, tanto da creare una florida azienda familiare; l’altra storia, dal tragico epilogo invece, è quella del suo collega emiliano, Giuseppe Campaniello, che il 28 marzo 2012 prese una disperata decisione, quella del ” clamoroso ” suicidio, dandosi fuoco davanti l’Agenzia delle Entrate di Bologna, motivo per cui il fenomeno della crisi imprenditoriale uscì alla ribalta sulle prime pagine dei giornali nazionali. Le due vicende corrono parallele, analizzate, dal punto di vista antropologico, dal contributo del sociologo Francesco Alberoni e dei giornalisti Franco di Mare ( Rai ) e Sergio Luciano ( Panorama Economy ) ; all’interno si trova, anche, la toccante testimonianza  di Tiziana Marrone, moglie dell’imprenditore Giuseppe Campaniello. Il percorso di questo docufilm ha avuto inizio qualche mese fa, partendo da Napoli fino ad arrivare, attraverso proiezioni in tutta Italia per  Università  e Scuole, che hanno suscitato grande interesse e commozione, ad essere presentato all’Istituto Italiano di Cultura a Los Angeles, durante il Social World Film Festival. ” Era mio desiderio, da tempo, raccontare dell’universo intimo degli imprenditori, spiega Salvatore Mignano, ma per farlo avevo necessità che qualcuno lo studiasse; così dopo aver conosciuto Giovanni Mazzitelli, gli ho proposto di seguirmi per diverso tempo. I suicidi sono ormai un argomento troppo importante se si parla di imprenditoria e crisi, sarebbe stato molto scorretto non trattarlo. Nel film sono un simbolo ma avrebbe potuto esserlo qualsiasi altro imprenditore. Il regista che mi ha seguito  ha valutato il materiale che avevamo raccolto, era molto buono, quindi non c’è stato bisogno di far interpretare la storia ad altri. In Solving  nessuno interpreta alcun ruolo, se non quello della propria vita; io sono un imprenditore, mia figlia si occupa dell’amministrazione, un’altra delle vendite e così via dicendo”. Continua soffermandosi sul messaggio, comunque positivo, del film : ” La crisi è stata fortissima ed ha portato molta gente a decisioni incredibili; pur offrendo un punto di vista molto crudo della situazione non bisogna mai perdere la speranza “. Il mese scorso, l’imprenditore partenopeo, ha promesso, infine, alla signora Tiziana Marrone di aiutarla, devolvendole parte dell’ incasso del film. La vicenda di Giuseppe Campaniello e di sua moglie è tornata di attualità quando alla vedova è arrivata una cartella di Equitalia di oltre sessantamila euro; un cumulo di Irpef, Iva, addizionali regionali e imposte sulle attività produttive che ha ereditato in virtù della comunione dei beni con il marito. ” Ringrazio Mignano per la generosità, commenta la signora Marrone, la quale prenderà parte attiva alla promozione del film, ma la mia speranza più grande è che qualcuno mi offra un posto di lavoro ”.

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