Giugliano, arrestati un consigliere comunale e un dirigente per concussione: “pretendevano soldi da un imprenditore inviando la polizia municipale a fare controlli”

Concussione per la concessione di un centro sportivo: in manette un consigliere comunale e un dirigente in provincia di Napoli. Stamattina, personale della Guardia di Finanza-Gruppo di Giugliano ha dato esecuzione a un’ordinanza applicativa della misura cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal Gip nei confronti di un consigliere comunale e di un dirigente preposto all’ufficio per le Politiche Sociali, Cultura e Sport presso il Comune di Giugliano.

In particolare, hanno ricostruito gli investigatori, i due dovranno rispondere di concussione ai danni di un imprenditore locale, gestore di un centro sportivo nella periferia, in regime di concessione comunale, completo di campi da padel, tennis, calcio a 5 e servizi di ristorazione. La condotta contestata ha ad oggetto reiterate minacce rivolte all’imprenditore, a seguito di controlli effettuati dalla polizia municipale, consistite nel richiedere somme di danaro al fine di eliminare le irregolarità riscontrate e minacciando, da ultimo, la revoca della concessione relativa alla gestione del centro sportivo.

In tal modo, gli indagati, in qualità di pubblici ufficiali ed abusando del potere loro conferito, dopo una richiesta iniziale di 30mila euro costringevano comunque il titolare del centro a corrispondergli la somma di 15mila euro. Gli accertamenti svolti – si legge in una nota a firma del procuratore Maria Antonietta Troncone – condotti anche con servizi di osservazione, pedinamento e controllo, a seguito della denuncia dell’imprenditore, hanno già consentito, il 4 settembre, di arrestare in flagranza di reato un avvocato, che fungeva da intermediario, al quale veniva consegnata, presso il suo studio legale, la somma di denaro, da destinare poi agli amministratori locali. Al contempo, venivano effettuate perquisizioni nei confronti degli indagati, delegate dalla Procura di Napoli Nord. L’inchiesta sul centro sportivo Anthares di Giugliano, per ora, termina con gli arresti domiciliari per il consigliere comunale Paolo Liccardo e il dirigente delle Politiche Sociali Giuseppe De Rosa. La Guardia di Finanza, guidata dal tenente colonnello Michele Doronzo, su richiesta della Procura di Napoli Nord, ha eseguito l’ordinanza di misura cautelare per i due pubblici ufficiali. L’accusa per entrambi è di concussione e l’inchiesta è quella relativa al centro sportivo di Campopannone, emersa già lo scorso mese di settembre e che finì con l’arresto dell’avvocato Francesco Smarrazzo. Il Centro era già finito nella bufera perché a fronte della sua gradezza e potenzialità, il canone per l’affitto era stato fissato a 400 euro al mese. Oggi, già all’indomani dell’inchiesta il primo cittadino aveva rimodulato le deleghe togliendo a De Rosa sia la competenza sulla polizia municipale che sugli impianti sportivi. Il dirigente ai domiciliari non è vincitore di concorso. Il Pd, tramite il commissario Dinacci e il segretario metropolitano Annunziata, chiede a Pirozzi “un atto di forte discontinuità” con tutta la vicenda.

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