Giovedì 9, venerdì 10, sabato 11 luglio, torna il Festival Giovani Talenti, quinta edizione: la kemesse canora con in gara giovani artisti da tutta Italia sarà condotta da Maurizio Casagrande e Tiziana De Giacomo, ospite d’onore Sal Da Vinci

maurizio e tiziana

Sant’Anastasia – Quinta edizione per il Festival Nazionale Giovani Talenti «Premio Città di Sant’Anastasia», istituzionalizzato dal Comune, che si avvale della direzione artistica della Pmc Music Recording Studio di Marianna Porritiello e che, novità di quest’anno, sarà condotto dall’attore Maurizio Casagrande con Tiziana De Giacomo e la collaborazione della giovane anastasiana Alessandra Beneduce. I giovani partecipanti, in qualche caso giovanissimi per la categoria junior, arrivano da tutta la regione e da tutta Italia con l’aggiunta, quest’anno, di una band che giungerà da Londra esclusivamente per gareggiare sul proscenio del festival. Tra i concorrenti, poco più di quaranta selezionati tra centinaia dopo i provini presieduti dalla coach della pmc, Cinzia Esposito, con i maestri Diego Perris e Domenico De Cristofaro, ve ne sono in arrivo da Como, Pavia, Milano, Potenza, Torino, Bari, Lecce. Nelle tre serate del Festival, che si terrà come tutti gli anni nella location di una via Roma chiusa al traffico con il suggestivo sfondo del campanile di Santa Maria La Nova, i giovani si esibiranno dinanzi alla giuria che, per la finale, sarà presieduta da Mara Maionchi, discografica di fama e star dei talent show nonché artefice della fortuna di molte voci note del panorama canoro nazionale e internazionale. Con lei ci saranno, come nelle prime due serata, maestri, esperti, giornalisti e l’assessore allo Spettacolo del Comune di Sant’Anastasia, Cettina Giliberti. L’organizzazione è curata nei dettagli dal trio in rosa (Marianna Porritiello, Marilisa Maione, Tiziana Pensati) che nel 2010 volle scommettere sulla musica come collante sociale, per dare ai ragazzi un’opportunità e per valorizzare la cittadina vesuviana rendendola una volta l’anno meta di giovani artisti e delle loro famiglie con non trascurabile ricaduta turistica ed economica. A crederci, per primo, fu l’allora sindaco Carmine Esposito che volle poi rendere il Festival una istituzione comunale. L’anno scorso, il commissario prefettizio che era alla guida del municipio volle destinare ancora più attenzione e risorse alla kermesse in virtù dell’interesse nazionale suscitato dalle precedenti edizioni e, quest’anno, il sindaco Lello Abete ha ancora una volta accompagnato il Festival e sarà sul palco, la prima e l’ultima serata, per i saluti istituzionali. Il via allo spettacolo per le 21.00 di giovedì 9 luglio con i primi concorrenti che, divisi nelle categorie “senior”, “junior” e “inediti”, si contenderanno i premi in palio tra i quali spicca, per il vincitore, una produzione discografica. Ospiti della prima serata, il vincitore dello scorso anno Joseph Amendola che si esibirà in un brano inedito scritto per lui dal maestro Perris, nonché il duo Ivan e Cristiano da «Made in Sud». I vincitori della categoria inediti del 2014, il gruppo «Le Macchie», si esibiranno la seconda sera quando sarà premiato anche il vincitore della categoria junior.  Per la finale, alla presenza di Mara Maionchi in giuria, saranno sul palco i giovani talenti che avranno superato lo scoglio delle prime due serate. L’ospite d’onore sarà Sal Da Vinci e ci sarà, nel corso dello show, una sorpresa musicale da non perdere che coinvolgerà Maurizio Casagrande in una veste inedita e le giovani voci della Pmc, Cinzia Esposito e Silvia Valeria Ciccarelli. «Ci saranno nomi notissimi – dice Marianna Porritiello – ma come sempre daremo spazio ai ragazzi che ogni anno giungono da ogni parte della penisola per esibirsi nella vetrina di questo festival che per noi è una scommessa vinta e, quest’anno, avremo anche una band da Londra».  Il premio in palio per il vincitore, come nelle quattro edizioni precedenti, è una produzione discografica. «Per noi il Festival è un’istituzione, non solo formalmente ma nel senso più ampio del termine – dice il sindaco di Sant’Anastasia, Lello Abete – e la nostra città deve andar fiera di realizzare i sogni di tanti giovani talentuosi in arrivo da tutta Italia, di dar loro un’opportunità. Inoltre, per tutta la durata della kermesse e oltre, si accendono i riflettori sulla nostra bella realtà vesuviana con ripercussioni positive dal punto di vista economico e turistico, l’auspicio è che Sant’Anastasia e il Festival possano crescere insieme, ancor di più».

 

 

 

 

 

 

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