Giornata di preghiera contro tratta esseri umani, Roberta Gaeta (Demos): “Fermare schiavitù con azioni concrete”
“È indispensabile che la politica e l’opinione pubblica acquisiscano consapevolezza della diffusa e crudele pratica della tratta degli esseri umani per scopri sessuali e lavorativi. Le donne i soggetti più fragili, ridotte in schiavitù a scopo di prostituzione, vendute sulle strade al mercato del sesso. Una piaga che ha strettissima connessione con il fenomeno migratorio, che ha radici solide nei paesi di origine, ma che risponde ad una domanda da parte dei paesi di arrivo, che non si arresta. Spesso le ragazze vengono vendute alle organizzazioni criminali dalle loro stesse famiglie. Occorre dunque offrire un’adeguata accoglienza e cominciare ad arginare la tratta degli esseri umani anche attraverso attività di informazione e prevenzione. La Regione ha un ruolo fondamentale nella realizzazione di quelle politiche che prevedano la possibilità di intercettare e avvicinare le vittime di tratta. Per costruire percorsi di fiducia e inserirle in strutture di accoglienza adeguate e successivamente, offrendo loro opportunità lavorative, che costituiscono una concreta via d’uscita. Far finta di nulla, continuare ad essere disinteressati e indifferenti è inaccettabile. La tratta degli esseri umani è un crimine orribile che nega dignità alle persone che ne sono vittime e a tutti noi, e offende i paesi democratici come il nostro”. Così in una nota Roberta Gaeta, consigliera regionale Demos in occasione della Giornata mondiale di preghiera e riflessione contro la tratta di esseri umani.
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