GIORGIA MELONI A CAIVANO – I messaggi per i preparativi imbarazzano Fratelli d’Italia
Sono stati pubblicati dal Tg La7 alcun messaggi per preparare la visita della Premier Giorgia Meloni ieri a Caivano, dopo gli ultimi tristissimi episodi di violenza su due bambine al Parco Verde. Non si conoscono gli interlocutori né ne è chiarita la veridicità, ma non arrivano smentite e il senatore di Fratelli d’Italia Antonio Iannone, ha parlato all’agenzia Adnkronos della loro possibile genesi, cercando di spiegare il senso di alcune “direttive”, a detta sua intese male.
“Dobbiamo mobilitarci per portare persone ma non con simboli di partito. Le persone devono sembrare cittadini qualunque che accolgono Giorgia festanti anche per bilanciare eventuali contestatori”. “Consiglio di fare la mobilitazione con chiamate dirette e organizzando macchine di fedelissime”, si legge nelle chat pubblicate. E ancora: “Vista la tensione creatasi mi raccomando chi viene deve ignorare ogni provocazione e tensione. Versione San Francesco”, dice un altro esponente del partito. “Ovviamente in questa forma di messaggio non dovete farlo circolare a livello di base perché altrimenti arriva ai giornalisti e sembra che Meloni si fa organizzare la claque”. E poi: “Io ho scritto così a voi perché siete un livello apicale di dirigenza. Consiglio di fare la mobilitazione con chiamate dirette e organizzando macchine di fedelissimi e gente intelligente”.
“Quel messaggio è una resa ‘infedele’ di ciò che intendevo raccomandare”, dice il senatore di Fratelli d’Italia Antonio Iannone, interpellato dall’Adnkronos. Iannone, coordinatore regionale in Campania del partito di Giorgia Meloni, precisa il senso dei messaggi che “un dirigente” di Fdi avrebbe inviato ai militanti di Caivano in vista della visita di oggi della premier al Parco Verde.
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