GARA PERFETTA MA IL NAPOLI E’ FUORI DALLA CHAMPION

Higuain piangehi

Le pagelle di Napoli – Arsenal

“Ci sono un napoletano, un Inglese e un Tedesco”. Con questa “formula” cominciano le classiche barzellette che esaltano la genialità dei Partenopei. Alla fine della “storiella” il Napoletano riesce sempre ad uscire vincente da una situazione critica grazie ad un colpo di genio. Ieri sera l’epilogo è stato diverso: è stato il Napoletano a soccombere. Nonostante una prestazione perfetta, i dodici punti realizzati in un girone di fuoco, e le due reti (nate dalla genialità e la fantasia dei suoi attaccanti) rifilate ai primi della classe in Premier League, il Napoli dovrà dire addio all’Europa che conta. Tutto sembrava essersi messo nel binario giusto fino, però, a tre minuti dal 90esimo: fino al goal di Groβkreutz nel finale a Marsiglia, che ha completamente infranto i sogni di un clamoroso miracolo partenopeo. Il Napoli esce dalla Champion con tanto amaro in bocca, ma con la consapevolezza di essersela giocata alla pari con i vicecampioni di Germania e d’Europa, e con l’Arsenal delle meraviglie: la formazione che, forse, esprime attualmente il miglior gioco al Mondo; ma che, ieri, al cospetto della prestazione degli “azzurri” di Benitez, è apparsa “piccola e rinunciataria”.

Rafael 6,5 – Dopo il passo falso dell’esordio, serviva una grande prestazione per rilanciarsi. Una prova da vero fuoriclasse: nell’unico intervento realizzato si è fatto trovare prontissimo nel respingere il siluro di Giroud. Il “portierno” brasiliano promette davvero bene.

Armero 6,5 – Tanta corsa e tanto sacrificio per l’esterno colombiano. Sbaglia poco in difesa, propositivo in fase offensiva, ma ancora impreciso in fase di appoggio e di cross. Per 90 minuti la sua velocità ha messo in pericolo la retroguardia tedesca.

Albiol 7 – Partita perfetta. Una roccia in difesa. Calmo e preciso nel far ripartire l’azione.

Fernandez 6 – Attento e preciso. Butta via troppi palloni.

Maggio 6,5 – Dieci minuti iniziali del primo tempo giocati a ritmi molto bassi, dopodiché l’esterno partenopeo si sveglia e decide di non far passare nessuno su quella fascia. Un baluardo in fase difensiva, volenteroso nell’accompagnare l’azione di attacco.

Dzemaili 6,5 – Tanta quantità, ma non sempre lucido nell’impostare il gioco.

Behrami 6,5- La furia svizzera non sbaglia un colpo. Una belva del centrocampo, recupera tanti palloni macinando chilometri su chilometri

Callejon 8 – Partita perfetta. L’ex-Real mostra al San Paolo tutte le sue qualità. Attenzione difensiva, corsa, estro, capacità di realizzazione e fantasia. Il goal nel finale dimostra che è davvero di un altro pianeta.

Mertens 7,5 – Che partita per l’attaccante belga. Coraggioso nel tentare l’1 vs 1, geniale negli assist ai compagni, affamato nel rubare più volte la palla agli avversari. Il migliore in campo nel primo tempo, nella ripresa il suo ritmo cala leggermente

Pandev 6 – Si dà da fare il macedone. Lotta, corre e tiene bene palla. ( Insigne 6,5 – Entra e fornisce a Callejon lo strepitoso assist per il 2 a 0 finale)

Higuain 7,5 – Che goal per il Pipita. Una partita da leone, giocata davvero a ritmi altissimi. Le sue lacrime a fine partita rappresentano allo stesso tempo il bello e il brutto di questo sport. Un gladiatore

Benitez 7,5 – Il suo Napoli non ha nulla da recriminarsi. “Rafa” ha impostato la tattica giusta ai suoi uomini, e gli ha trasmesso la giusta grinta e carica agonistica. Sta nascendo una nuova filosofia di gioco in questa squadra. Una nuova mentalità. L’allenatore spagnolo è il primo artefice di questo cambiamento.

Dario Striano

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