“Francesco non sarà solo”, anche le istituzioni in campo per aiutare il “piccolo guerriero vesuviano”

San Sebastiano al Vesuvio – Dopo la diffusione della notizia della storia di Francesco e la richiesta di aiuto di sua mamma, anche l’amministrazione comunale di San Sebastiano al Vesuvio retta da Peppe Panico sarà al fianco della famiglia che dovrà raggiungere l’Hospital Necker – Enfants Malades di Parigi per sottoporre il piccolo guerriero vesuviano a una serie di accertamenti per scoprire quale malattia rara lo affligge. “A stretto giro – ha detto Peppe Panico, sindaco di San Sebastiano al Vesuvio, comune dove il bimbo risiede – incontrerò i familiari e assieme capiremo il modo migliore per sostenere il piccolo Francesco”. Intanto fanno sapere dal Comune che sarano messe in essere iniziative benefiche a favore della crociata che la mamma di Francesco sta portando avanti per salvare suo figlio. Per un anno e mezzo Francesco è stato seguito a Napoli, da luglio di quest’anno è stato preso in carico a Roma a seguito di un peggioramento improvviso, nessuna di queste strutture, però, per quanto di eccellenza in Italia, ha saputo dare un nome alla rarità della malattia che affligge Francesco. “Purtroppo – scrive in un accorato appello Cinzia, la mamma del piccolo Francesco – la degenza li ha un costo che non mi viene coperto dal servizio sanitario nazionale e per questo ho creato questa raccolta per raggiungere quanto mi è stato chiesto dall’ospedale di Parigi cioè 9000€ e se dovesse essere necessario (come credo lo sarà) il prolungamento del ricovero dovrò saldarlo entro 48h dalle ipotetiche dimissioni. Spero che dopo un calvario che dura da 2 anni si raggiunga una diagnosi in tempi non troppo lunghi e con continui supplizi per mio figlio a livello fisico ma soprattutto a livello psicologico. Ringrazio tutti coloro che aiuteranno non me ma soprattutto mio figlio a poter vivere la sua infanzia come un bimbo normale”.

PER AIUTARE CON UNA DONAZIONE FRANCESCO

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