Massa di Somma – Da una parte l’amministrazione uscente, senza il sindaco Antonio Zeno che al secondo mandato non potrà ricandidarsi alla guida della città, dall’altra una serie di liste civiche che nel frattempo si stanno organizzando. In mezzo una pratica tutta nuova per un comune come Massa di Somma dove da più di vent’anni si alternano gli stessi uomini e le stesse (pochissime) donne alla guida della città. Il prossimo 10 ottobre, infatti, partirà un progetto tutto nuovo per mettere al centro le idee, poi i programmi, poi le persone e casomai le coalizioni e i partiti politici. Parte da Massa di Somma un nuovo modello di politica partecipativa: le primarie delle idee. Tutto in vista della prossima tornata elettorale che quasi certamente sarà connotata come l’elezione dove ai padri prendon  posto i figli. Se infatti al posto dell’assessore Ciro Pasqua sarà candidata la figlia Veronica, anche Pasquale Ciro Boccarusso, da sempre leader dell’opposizione, si farà da parte per far spazio al figlio Vincenzo. Saltata l’ipotesi delle primarie dentro il Pd che avrebbero visto contrapposti Rosanna Olimpo (attuale vice sindaco, sa sempre aspirante al ruolo di primo cittadino) e Gioacchino Madonna, sembra che in pole position per la carica più alta al Comune sia proprio il cognato del sindaco, attuale assessore comunale. In forse anche la candidatura del super assessore all’urbanistica Agostino Nocerino (Massa di Somma è tra i Comuni che più hanno speso e agito in materia di edilizia comunale e opere di urbanizzazione) che una parte del centro sinistra vorrebbe candidato a sindaco. Al posto di Nocerino, potrebbe candidarsi la moglie. Sempre nel cosmo delle liste civiche potrebbe nascerne una con a capo il leader di Fratelli d’Italia Giovanni Russo da diverso tempo attivo su territorio specie sul versante sociale: sue diverse iniziative a favori dei più deboli e delle famiglie disagiate del territorio, che a più battute non ha nascosto le sue simpatie per l’attuale sindaco Zeno, non proprio di centro destra. La presenza di Russo in un’eventuale lista civica con matrici Pd, però pare abbia messo già in difficoltà il primo cittadino e l’attuale segretario del Partito Enzo Cirillo, favorito nella corsa al Consiglio a scapito di Nicola Manzo, che potrebbe restar fuori dalla lista di candidati. Fuori dai giochi Matteo Ciano che potrebbe spingere per la candidatura di suo nipote. La novità di queste elezioni è la forte presenza sul territorio del Movimento 5 Stelle che fa parte del nucleo fondante delle Primarie delle Idee. “Per la prima volta – fa sapere Salvatore Esposito tra i i quattro organizzatori dell’evento che si terrà il prossimo 10 ottobre al teatro comunale Carmela Maddaloni –  al centro del discorso politico si mette la città. Parleremo di idee, le esporremo e daremo la possibilità ai cittadini di arricchire il programma, per la prima volta davvero partecipato e non ridotto al copia e incolla di altri programmi elettorali, qualche giorno prima della presentazione delle liste”. Tutto top secret insomma o davvero si sta dando spazio al valore importantissimo delle idee? Per ora si parte il 10 ottobre, poi con una serie di azioni territoriali (porta a porta e gazebo in città) saranno somministrati ai cittadini dei questionari per render tutti protagonisti e poi si partirà con una piattaforma programmatica on line.