FAIDA DI CAMORRA – Presi mandanti ed esecutori materiali dell’agguato in cui rimasero uccisi Vincenzo Montella e il figlio Gennaro, entrambi affiliati di spicco del clan Ascione

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I carabinieri della Compagnia di Torre del Greco stanno eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip di Napoli a carico di 7 persone: si tratta di 6 esponenti di spicco del clan camorristico degli Birra – Iacomino e del reggente del clan dei Lo Russo di Napoli – Miano, da sempre alleati nell’ambito dello scambio di killer e per la gestione del traffico di droga. Nel corso di indagini coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli i militari dell’Arma hanno identificato i mandanti e gli esecutori del duplice omicidio di Vincenzo Montella  e del figlio Gennaro, entrambi affiliati di spicco del clan Ascione, uccisi a Torre del Greco il 15 gennaio 2007 dopo un pedinamento in scooter durato circa 10 minuti. L’agguato fu organizzato ed eseguito durante una delle più lunghe e sanguinose guerre di camorra: quella che per anni ha visto contrapposti gli Ascione-Papale ed i Birra-Iacomino che si contendevano il controllo degli affari illeciti sul territorio.

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