Ercolano: Presi i complici dei due rapinatori uccisi dal commerciante di gioielli

Carabinieri sul luogo dell'omicidio
Carabinieri sul luogo dell’omicidio

Un vero e proprio sistema criminale volto al cosiddetto “filo di banca”. Sono state sottoposte a fermo due persone ritenute complici dei due rapinatori uccisi da un gioielliere a Ercolano (Napoli) lo scorso 7 ottobre.

Si tratta di uno 60enne e di una 29enne: il primo avrebbe segnalato ai due rapinatori la vittima prescelta dopo averlo osservato mentre prelevava un’ingente somma di denaro da un istituto di credito, mentre la donna avrebbe accompagnato sul posto uno dei due rapinatori e avrebbe partecipato all’organizzazione della rapina.

I carabinieri hanno eseguito nei loro confronti un decreto di fermo. È stato inoltre notificato un avviso di garanzia per il parente di uno dei due rapinatori uccisi che, in un’intervista rilasciata a Fanpage.it, aveva paventato la possibilità che il gioielliere venisse ucciso per quello che aveva fatto. L’uomo, secondo quanto si apprende, sarebbe indagato per minaccia.

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