Enzo Cuomo al giro di boa. A un anno dalla fine del mandato il sindaco di Portici fa un bilancio del suo ritorno alla guida della Città del Granatello

in visita a un’anziana di Portici

Portici – Al giro di boa. Il primo cittadino della Città del Granatello, uomo forte nel centro sinistra campano, già senatore del Partito Democratico, Enzo Cuomo fa il “bilancio” a un anno dalla fine del suo mandato che l’ha visto nuovamente amministrare la città di Portici. “L’11 giugno del 2017 votammo per l’elezione del Sindaco e del Consiglio Comunale. Sono molto orgoglioso di quanto fatto dai Consiglieri Comunali di Maggioranza e dagli Assessori della Giunta  in questi anni di amministrazione. In 4 anni di governo da quelle elezioni abbiamo fatto ripartire la nostra Città con un lavoro costante sui servizi alla persona, con un‘attività di sinergia con altri Enti sovraordinati per sbloccare le opere pubbliche abbandonate dalle scellerate scelte di chi ci aveva preceduto al Governo della Citta’, in primis il lungomare i cui lavori sono in corso dopo aver reperito le risorse in Regione ed acquisito tutti i pareri necessari per la realizzazione dell’opera.

macellaio in una storica attività cittadina

E’ stata ripristinata una modalità di servizio dell’igiene urbana che fa della nostra Città una delle più pulite ed evolute per la raccolta differenziata dell’intera Regione  che ha raggiunto il 70%”. Cuomo è un treno in corsa. Con la stessa passione con cui gestisce la burocrazia, spesso nota dolente di chi fa il sindaco in prima linea, è riuscito a gestire la storia triste, finalmente a un epilogo positivo del piccolo Vincenzino, il bambino tolto ai genitori e oggi affidato a una nuova famiglia che ha tenuto l’Italia intera col fiato sospeso per le sue condizioni di salute a seguito di un’ustione su cui ancora indaga la magistratura. Cuomo autoritario, Cuomo “governatore” della sua città e pronto a dimettersi accusando l’opposizione e anche la sua maggioranza in consiglio comunale. “Ce ne andiamo a casa e vi batto tutti un’altra volta”. Cuomo e i palazzi storici e le ville di Portici, proprietà del Comune che vivono in uno stato pietoso. Cuomo e il manto stradale di Corso Garibaldi che dal lato del mare collega Portici a San Giovanni a Teduccio e quindi a napoli. Cuomo e il braccio di ferro con de Magistris per il Bosco della Reggia. Cuomo che assieme ai vertici della Federico Ii ha lavorato per il rilancio del Dipartimento di Agraria e del Museo Musa, oggi patrimoni cittadini aperti alla città. Cuomo e le fotografie col tenore in piscina e la gaffe col fotoritocco delle fotografie con Maradona. Un egocentrico sì, ma tra i sindaci più efficienti d’Italia in una città tra le più difficili perché a metà strada da tutto, compreso i i quartieri caldi della periferia Est napoletana.

col rettore della Federico II

“Abbiamo avviato tutte le attività connesse al risanamento conservativo e alla certificazione antisismica delle nostre Scuole – continua –  Stiamo programmando varie strategie di sviluppo in uno con lo spostamento del baricentro della Città verso il mare con la riqualificazione del lungomare e risanando le finanze dell’Ente pagando con le risorse di bilancio il predissesto finanziario che terminerà il 2022 grazie alla riformulazione del piano di riequilibrio evitando procedure di prestiti dallo Stato. Abbiamo affrontato in Consiglio Comunale nodi spinosi per risolvere ataviche e storiche questioni quali l’area KERASAV, Villa Caposele, il Galoppattoio Reale, e Villa Mascolo il cui Parco è in fase di sistemazione per aprirlo  alla fruizione dei Cittadini, abbiamo riavviato le funzioni del Centro Sportivo Portici affidandone la gestione alla Leucopetra garantendo attività molto importanti e significative”. L’imperatore di Portici temuto in termini elettorali e di appeal anche dai vertici del suo partito è diventato più equilibrato. Colto, affascinante e un po’ egocentrico lo è sempre stato.

con Diego Armando Maradona

Oggi però, non è più lo sceriffo del primo mandato di quindici anni fa, anzi. Ama passeggiare col suo cane per la città, incontra i commercianti e presenzia alle inaugurazioni delle nuove attività commerciali. Vive per i figli e per quel fuoco sacro che è la politica che qui si declina anche alla governance pubblica e sempre in prima linea. “Da Febbraio 2020 abbiamo fronteggiato e stiamo affrontando la Pandemia con grande efficienza garantendo diritti e servizi ai Cittadini , distinguendoci e qualificandoci come Città e Comunità grazie alla responsabilità ed al senso civico dei cittadini ed all’enorme lavoro della Struttura Comunale ed alla capacità di relazioni e sinergie con Istituto Zooprofilattico, l’Asl ,i Medici di Famiglia, i Pediatri di Libera Scelta e le Forze dell’Ordine. Adesso vogliamo completare rapidamente la campagna vaccinale e riaprire gradualmente, con prudenza e responsabilità gli spazi ed i luoghi della nostra Città. Voglio ringraziare i cittadini che ci hanno dato fiducia, i Consiglieri di Maggioranza, gli Assessori, i Dirigenti e i Dipendenti del Comune senza i quali non andremmo da nessuna parte”.

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