ELEZIONI REGIONALI CAMPANIA 2025 – Carmela Auriemma, l’attivista parlamentare 5 Stelle che entra nelle fabbriche con gli operai: dobbiamo combattere le destre, anche De Luca ha cambiato i toni
Attivista del Movimento 5 Stelle oggi parlamentare Vicepresidente Vicaria del Gruppo Movimento 5 Stelle alla Camera dei Deputati e Coordinatrice M5S Provincia di Napoli. Carmela Auriemma è tra i politici più vicini a Roberto Fico, l’ex Presidente della Camera dei Deputati candidato alla Presidenza della Giunta regionale campana per il dopo De Luca. In Toscana il Campo Largo ha vinto ma nelle altre due elezioni recenti ne è uscito con le ossa rotte. In Campania funzionerà nonostante le critiche che arrivano da De Luca?L’alleanza del Campo largo – come ha anche ricordato ieri Roberto Fico – costruisce un modello alternativo alla destra e al centrodestra anche per il 2027. Un’alternativa che in Campania, come già stiamo facendo a Napoli, può rappresentare un laboratorio politico. Per quanto riguarda De Luca, registro che negli ultimi giorni stia cambiando il tono dei suoi interventi. Questo è un bene per tutti e per tutta la coalizione. Lei è una parlamentare del territorio, c’è un grande tema che è quello dell’ambiente. Si è discusso e si discuterà del termovalorizzatore di Acerra. Si troverà una quadra nella coalizione? Ho partecipato al tavolo tematico sull’ambiente che ha avuto anche un focus su gestione rifiuti e futuro dell’inceneritore di Acerra.
È stata ribadita la necessità di avviare un progressivo percorso di dismissione dell’impianto, puntando su riduzione dei rifiuti e sull’incremento della raccolta differenziata. L’attuale modello basato sull’incenerimento è considerato inadeguato e da superare. Si propone un nuovo piano regionale fondato su economia circolare e strategia “rifiuti zero”. Su questa visione abbiamo registrato nel corso dell’incontro un’ampia convergenza politica. Restando nella coalizione, ad Acerra lei è stata sempre alternativa alle amministrazioni Lettieri. A questo giro farete campagna elettorale insieme? In tutti questi anni siamo sempre stati all’opposizione di Raffaele Lettieri, lo siamo ancora e continueremo ad esserlo. Non è una questione personale ma politica. Lettieri incarna un sistema affaristico lontano dal nostro modo di concepire la politica, un sistema creato da pochi, a beneficio di pochi e che ha soffocato lo sviluppo della nostra Città. Tutto ciò lo respingiamo con fermezza. Non nascondo quindi il disagio che proviamo a ritrovare la Consigliera Lettieri in una lista della coalizione. Questo però non può mettere in discussione e non metterà in discussione la nostra siderale distanza.
Oltre l’ambiente lei è impegnata sul tema del lavoro seguendo diverse vertenze. Facendo riferimento all’area vesuviana come è la situazione? Credo che il tema del lavoro sia uno di quelli su cui è più urgente dare risposte concrete. In questi anni, sia nel mio ruolo di Consigliera comunale che oggi da Parlamentare, mi sono sempre battuta al fianco dei lavoratori, seguendo da vicino numerose vertenze. Penso, ad esempio, agli ex lavoratori Montefibre, ai CUB, ai dipendenti di Trasnova, Jabil e Softlab Tech, i precari di Poste Italiane e del comparto giustizia. Molte di queste vicende attendono ancora risposte che il governo, purtroppo, continua a non fornire. Noi non ci fermeremo. Continueremo a lottare insieme ai lavoratori, sia nei tavoli istituzionali che in Parlamento, così come davanti ai cancelli delle fabbriche. Su quali temi il futuro governo regionale dovrà cambiare passo rispetto agli ultimi dieci anni di governo De Luca Penso alla sanità e ai trasporti. Fico è stato chiaro: dobbiamo rafforzare seriamente la medicina territoriale, rilanciare la medicina di base e investire con decisione nella telemedicina. Ma soprattutto, serve un intervento immediato su liste d’attesa infinite e pronto soccorso ormai al collasso. Non possiamo più permetterci di lasciare i cittadini soli di fronte a un sistema che non regge. E sui trasporti non possiamo certo dire che va tutto bene, perché altrimenti davvero raccontiamo stupidaggini. Tra corse tagliate, mezzi obsoleti e disservizi quotidiani, la situazione è sotto gli occhi di tutti. Serve una Regione che torni soprattutto ad ascoltare i cittadini, decidere e agire. Noi siamo pronti.
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