Ecco “Matri archivio del Mediterraneo” (M.A.M.): un archivio internazionale per conservare, catalogare e comunicare le opere d’arte contemporanea
Mercoledì 10 giugno alle 10.30 presso la sede dell’Orientale di Palazzo du Mesnil (via Chiatamone 62), si terrà la presentazione del primo archivio internazionale digitale per collezionare, conservare e comunicare le opere d’arte contemporanea – (arti visive, fotografia, istallazioni, coreografia, performance, pittura, fumetto, etc.) – realizzate esclusivamente da artiste emergenti nell’area del Mediterraneo. Il progetto, a cura di Silvana Carotenuto, docente di Letteratura inglese contemporanea all’Orientale, è già on line e consultabile gratuitamente all’indirizzo:
www.matriarchiviomediterraneo.org
Questo archivio digitale denominato “Matri archivio del Mediterraneo” (M.A.M.) è uno spazio di nuova concezione archiviale, aperto alla varietà delle estetiche e dei linguaggi performativi della creatività femminile mediterranea. Al momento è in lingua italiana e inglese, in una fase successiva saranno incluse altre lingue, nello spirito dell’ospitalità che si desidera offrire alle artiste della regione mediterranea; e diventerà, inoltre, un App per dispositivi mobili. Tra le artiste in esposizione nel catalogo, Filomena Rusciano, Oni Wong, Dacia Manto, Alessandra Cianelli, Palù De Andrade. Saranno tutte presenti all’incontro di mercoledì e converseranno sul tema “L’archivio femminile e performance art”.
I commenti sono disabilitati