Dopo la giornata di incontri, quasi certa la corsa unica di Pietro De Luca alla segreteria del Pd campano, passa l’accordo su Fico. Il centro destra punta alle liste
Fibrillazioni dell’ultim’ora a parte, il ticket De Luca – Figo dovrebbe essere una certezza. Specie dopo gli incontri che i vertici (commissariati del partito) hanno tenuto ieri con i vari protagonisti del dopo De Luca, senza De Luca. Giornata di incontri a Napoli per il commissario regionale del Pd Antonio Misiani: obiettivo chiudere sulla nomina di Roberto Fico come candidato del centrosinistra per la presidenza della Campania. Misiani ha incontrato nella mattinata lo stesso Roberto Fico e il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi.
Dal dialogo con il sindaco emerge che c’è l’accordo per la candidatura di Fico che dovrebbe essere annunciata ufficialmente nei prossimi giorni.
Il sindaco Manfredi non presenterà una sua lista alle regionali ma appoggerà chiaramente durante la campagna elettorale la corsa di Fico per succedere a De Luca. Manfredi ha anche sottolineato che è ora di avviare presto la campagna elettorale e di parlare di temi concreti, organizzando anche bene le liste. Nel dialogo si è parlato anche del congresso regionale del Pd per l’elezione di un nuovo segretario, in cui si profila una possibile sfida tra Piero De Luca, figlio del governatore uscente e Sandro Ruotolo, parlamentare dem. La segreteria nazionale del partito sta lavorando all’ipotesi (propedeutica all’accordo col governatore uscente) di un solo candidato a segretario, che non sarà certamente Ruotolo.
Nel Centro Destra, per quanto riguarda i candidati presidenti in Campania, la rosa non cambia, nonostante il fatidico incontro tra i vertici nazionali dei partiti non ci sia ancora stato. In pole position c’è il viceministro degli Esteri Edmondo Cirielli, ma in campo ci sono anche la segretaria di Noi Moderati Mara Carfagna e il coordinatore regionale della Lega Gianpiero Zinzi. Per i civici le opzioni restano il numero uno della Zes unica Giosy Romano, i rettori Matteo Lorito (Federico II) e Giovanni Francesco Nicoletti (Vanvitelli). Si sono fatti anche i nomi del prefetto Michele di Bari e del presidente dell’Unione industriali Costanzo Jannotti Pecci che però hanno più volte smentito. I vertici regionali preparano le liste. Ci saranno le quattro liste dei partiti nazionali più quella del presidente. Da definire la situazione relativa ad Azione e ai movimenti minori. Ma chi ci sarà nelle liste? Fratelli d’Italia punta forte su Gennaro Sangiuliano. Sarà l’ex ministro della Cultura, con ogni probabilità, il capolista. Con lui in lista anche Ira Fele, imprenditrice e moglie del deputato e coordinatore provinciale Michele Schiano di Visconti, Ione Abbatangelo e gli uscenti Cosimo Amente e Raffaele Pisacane. Anche a Caserta c’è l’uscente Alfonso Piscitelli ma anche Luigi Roma, così come a Salerno troveranno spazio il consigliere Nunzio Carpentieri e il segretario provinciale Giuseppe Fabbricatore. Forza Italia schiererà il vicesegretario regionale Gianfranco Librandi, il sindaco di Casalnuovo Massimo Pelliccia, il vicepresidente del consiglio comunale di Napoli Salvatore Guangi e il consigliere uscente Franco Cascone. Pronti alla sfida anche il medico Guido Grillo, Domenico Tafuri e Simona La Marca. La Lega ha già annunciato la candidatura di Daniela Di Maggio, la madre di Giovanbattista Cutolo. Ma anche quella di Lucia Vuolo, rientrante da Forza Italia. Anche in questo caso ci saranno gli uscenti Severino Nappi, Carmela Rescigno, Antonella Piccerillo e Aurelio Tommasetti. Ci dovrebbe essere anche il consigliere comunale di Napoli Domenico Brescia e l’ex parlamentare Michaela Rostan. Per Noi Moderati, nelle liste a cui lavora il coordiantore regionale Gigi Casciello, ci saranno sicuramente Riccardo Guarino e Giovanni Acanfora
I commenti sono chiusi, ma trackbacks e i pingback sono aperti.