Diversità e intercultura a Villa Bruno sulle note di Mozart
San Giorgio a Cremano. Spiegare la diversità, fisica, intellettuale, culturale, e l’integrazione ai più piccoli attraverso l’arte, la musica e la recitazione. È questo l’obiettivo che da circa vent’anni si pone la scuola elementare “Ascoltando i bambini” di Pollena Trocchia. Il percorso verso questi temi comincia già dalla prime classi con la fiaba di Taddeo, cicala bianca, e della lucciola senza il lumino: in un tempo lontano, gli insetti diversi erano costretti a lasciare la comunità; l’esempio delle fate e le parole delle stelle indicheranno che la via della felice convivenza.
Martedì 25 febbraio alle 18.30 i piccoli musicisti della classe prima, su un coloratissimo palcoscenico, nelle fonderie di Villa Bruno, portano in scena questa favole con le musiche di Mozart. Favola e note sono tratte dal libro “Piccola musica notturna” edito da Mursia. Infine l’orchestra “Bollicine di musica”, composta dai talenti delle cinque classi, suonerà brani scelti dalle grandi opere della musica classica.
“Il tema della diversità e dell’intercultura è centrale nel percorso di studi e di crescita offerto dalla nostra scuola – spiega il dirigente scolastico, Sasy Furfaro – Spesso preferiamo mettere in scena più di un Taddeo. Infatti dopo questa favola è previsto un lavoro sulle diversità religiose. Tutti insieme abbiamo scritto una favola musicale per spiegare ai nostri ragazzi che la molteplicità religiosa nelle sue diversità è una ricchezza che amplia la nostra visuale sull’universo. Le reazioni dei bambini ci fanno capire che un mondo migliore è
possibile”.
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