Da “Laboratorio politico” a polveriera sociale: il segretario provinciale del Pd interviene sulla questione “attacchi”

Pomigliano D’Arco – Fino a ieri è stato l’ennesimo laboratorio politico, oggi la Città delle Fabbriche è una polveriera, difficile da gestire. Le questioni in campo sono tante e molto delicate. Da una parte lo scacco edilizio, dall’altra l’ascesa della criminalità organizzata e la pessima gestione di quella comune, in mezzo una crisi politica cittadina che guarda alle fabbriche, alla diaspora di don Peppino Gambardella e a un clima politico cupo. “Sono sinceramente preoccupato per i recenti attacchi rivolti ai consiglieri comunali di opposizione Marco Iasevoli e Vito Fender, e al giornalista Pino Neri de Il Mattino da parte dell’Amministrazione Comunale di Pomigliano d’Arco. La democrazia prospera quando vi è uno spazio aperto per il dibattito, la diversità di opinioni e il giornalismo indipendente. Stigmatizziamo l’atteggiamento dell’Amministrazione nei confronti di coloro che svolgono il legittimo ruolo nel garantire la trasparenza all’interno della comunità” – è quanto dichiara in una nota il segretario provinciale del Partito Democratico, Giuseppe Annunziata . Non ultimo lo “spostamento” del comandante dei vigili urbani Luigi Maiello ad altro incarico, fanno della “questione Pomigliano D’Arco” un argomento caldo da più punti di vista.

I commenti sono chiusi, ma trackbacks e i pingback sono aperti.