Coronavirus, prima vittima a Pomigliano D’Arco: è un operaio 50enne. Lo ha annunciato il sindaco su Facebook

POMIGLIANO D’ARCO. La città di Pomigliano d’Arco piange la sua prima vittima del coronavirus. Si tratta di un 50enne, operaio, che era ricoverato a Napoli nell’ospedale Loreto Mare, da qualche giorno riconvertito proprio per accogliere i pazienti positivi al coronavirus. È stato il sindaco di Pomigliano, Raffaele Russo, a dare l’annuncio «che non avrei mai voluto dare», esprimendo «a nome mio e della comunità che rappresento la solidarietà, la vicinanza e le condoglianze ai familiari, che in questa situazione non potranno nemmeno accompagnare il loro congiunto all’ultima dimora». Russo si è quindi rivolto alla cittadinanza: «Facciamo in modo che queste tristi notizie spingano la comunità a essere un poco più rigida nell’osservanza delle norme, dei decreti e delle ordinanze che sono state fatte. Dobbiamo stare a casa, è l’unica terapia, e forse così facendo potremo anche onorare la memoria di chi ci ha lasciato».

 

Oggi è un triste giorno per la nostra città. La comunità si veste a lutto. Ci lascia un nostro concittadino. Onoriamolo nel ricordo e continuando a rispettare le regole

Publiée par Comune di Pomigliano d'Arco sur Vendredi 20 mars 2020

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