CORONAVIRUS E SOLIDARIETA’ – Da domani nessun bambino in difficoltà di Pollena Trocchia resterà senza uova pasquali: ennesimo slancio degli imprenditori e commercianti locali che si sono costituiti in gruppo

Pollena Trocchia – In campo per la solidarietà e perché la Pasqua del Signore sia vissuta in modo meno triste dai bambini bisognosi. Il gruppo di giovani imprenditori e commercianti della cittadina vesuviana che prima ancora degli aiuti governativi in emergenza coronavirus si era autotassato per approvvigionare di generi di prima necessità i meno abbienti, da domani, attraverso i volontari della Protezione Civile (coordinati da Rosa Mellone e dall’instancabile vice sindaco e assessore alle politiche sociali Pasquale Fiorillo) consegnerà le uova pasquali a tutti i bambini di Pollena Trocchia. “In un periodo di così forte emergenza, soprattutto economica – ha affermato Lino Carotenuto, promotore del progetto di solidarietà che ha visto aderire giovani imprenditori e commercianti del territorio – non è giusto che i bambini già costretti ad essere chiusi in casa soffrano ulteriormente perché magari le famiglie che in questo periodo non stanno lavorando non potrebbero comprargli l’uovo pasquale. Il nostro gesto serve a donare loro un sorriso e perché no a rendergli più dolce una giornata”. Nel frattempo a Pollena Trocchia conti ua il progetto messo su da protezione Civile e Croce Rossa per la spesa sospesa e tutti i giorni si stanno consegnando i pacchi alimentari comunali e quelli della Caritas delle parrocchie del territorio a cui un imprenditore locale (che però preferisce l’anonimato) ha donato diverse mascherine anti contagio. Pollena Trocchia si classifica capitale della solidarietà.

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