Continuano le polemiche sulla volontà di titolare una piazza di Sant’Anastasia a Giorgio Almirante: l’intervento del Pd

Sant’Anastasia – Fa discutere la decisione del sindaco e della giunta di titolare una piazza cittadina al leader della destra sociale italiana Giorgio Almirante. “La parola fascista ce l’ho scritta in fronte”!  Questa è stata una affermazione rilasciata da Giorgio Almirante a seguito di una intervista negli anni ‘80. In questi ultimi giorni, il Sindaco di Sant’Anastasia, con una delibera di Giunta, ha proposto di intitolare la rotonda situata in Via Pomigliano “Giorgio Almirante”. Ricorderemo sicuramente tutti chi era Giorgio Almirante! Durante il regime fascista questi fu un importante dirigente del partito,autore di articoli fascisti,antisemiti, redattore di “ La difesa della razza”. Non ha mai rinnegato la sua fede fascista e la sua ostilità alla democrazia nonché la sua ammirazione per Benito Mussolini. Dedicare un’area pubblica ad Almirante vuol dire celebrarlo e con lui celebrare il fascismo. Questa è la più alta violazione alla nostra Costituzione. Rappresenta,a parer mio, una apologia al fascismo! Dobbiamo registrare,con preoccupazione, che questa amministrazione si sta rivelando espressione di una destra radicale,non certamente vittima di quelle ideologie, non responsabile di quella storia ma erede di una concezione politica che ci porta indietro in un tempo che ci sembrava passato. In Italia, già da tempo, c’è un dibattito sul revisionismo storico sul quello che è stato il ruolo del fascismo, questa Amministrazione se ne vuole fare promotrice?

Se così fosse,perché non dedicate una strada e/o una piazza a Benito Mussolini?” Questo l’intervento politico del Gruppo Consiliare Partito Democratico Sant’Anastasia  Marina Mollo , Peppe Maiello . Sull’accaduto è intervenuto anche il capogruppo di maggioranza a San Sebastiano al Vesuvio Giuseppe Ricci (nella foto):  “Non ci vedo nulla di strano ad intitolare una Piazza a Giorgio Almirante, ma sono dell’idea che i piccoli comuni come i nostri paesi vesuviani debbano intitolare strade a cittadini locali che hanno contribuito alla rinascita di questi luoghi e cancellare tutti i nomi di gente che non ha mai nemmeno messo piede sui nostri territori ! Viva i vesuviani sempre”.

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