Continuano le “incursioni” di Luca Abete l’inviato di Striscia la Notizia sotto il Vesuvio. Ieri sera nostalgici e negazionisti di Raffaele Cutolo
Ottaviano – Negli scorsi giorni si è discusso della celebrazione dell’anniversario della morte di Totò Riina, dopo che il figlio Salvuccio ha condiviso la ricorrenza sui suoi social, scatenando numerose polemiche, ma anche
qualche apprezzamento. A Striscia la notizia (Canale 5, ore 20.35) Luca Abete si aggira nei territori dei comuni vesuviani per chiedere agli abitanti del posto, giovani e anziani, che ricordo abbiano dei boss mafiosi. Alcuni, senza telecamere a vista, riecheggiano qualche sentimento di nostalgia:
«C’era più sicurezza quando c’era Cutolo», e ancora: «Quelli avevano ancora dei principi da rispettare, non come quelli di adesso». Non mancano i negazionisti: «La camorra non esiste, sono chiacchiere dei giornalisti». Alla morte di Raffaele Cutolo non gli fu concesso il funerale, ma consentita la benedizione. E allora viene intercettato il parroco, che afferma: «Non so niente, non conosco niente». Quando l’inviato si avvicina agli abitanti con una foto di Raffaele Cutolo, molte persone preferiscono non dare un’opinione a riguardo, alcuni si dileguano e altri fanno finta di non sapere chi sia.
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