Comunali Volla. Al Ballottaggio Luciano Manfellotti e Andrea Viscovo

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Siamo più che soddisfatti dell’esito di questo primo turno elettorale. Voglio ringraziare i tanti cittadini che evidentemente sono rimasti affascinati da un programma di idee concreto ed attuabile”. Luciano Manfellotti, candidato sindaco per Area Comune, progetto civico a cui hanno aderito alcune realtá politiche locali, ha commentato così il dato elettorale espresso dai cittadini vollesi durante la votazione di Domenica 5 Giugno. Col 41% circa di preferenze l’aspirante primo cittadino è risultato il candidato più votato nella cittadina annonaria. Distaccato di oltre il 15% di voti il “rivale” Andrea Viscovo, al secondo posto; addirittura triplicati, invece, il democratico Domenico Viola e il grillino Sergio Vaccaro, rispettivamente terzo e quarto.

È un risultato eccezionale che conferma il nostro impegno sul territorio ripagato dalla fiducia da parte di un elettorato che non ha mai smesso di sostenerci durante queste settimane. – ha commentato a caldo il candidato sindaco di Area Comune, Luciano Manfellotti – Praticamente su ogni seggio siamo risultati i più votati. La gente ha apprezzato la nostra umiltà, la nostra volontà di riportare alla Normalità e alla Serenità un territorio lacerato e reso un “non luogo” da 20 anni di beghe politiche. Ai cittadini è piaciuto il nostro programma che non rappresenta un Libro dei Sogni, ma un laboratorio concreto di idee per una città più vivibile, identitaria e a misura di cittadino. Per una città che guardi tanto all’ordinario quanto ai grandi progetti. Pertanto chiedo ai nostri elettori di continuare a riporre fiducia in Noi e di continuare ad affollare, durante queste due settimane, la nostra sede per conoscere i progetti, giá avallati da studi di fattibilità, che concretizzeremo una volta al governo di questa città. In ogni caso, in bocca al lupo a Volla. Che il prossimo sindaco, chiunque sia, operi per il bene comune: per onorare il voto del circa 70% della popolazione (che ha fatto il suo dovere esercitando un importante diritto) e per far si che il restante 30% torni ad avere fiducia nella politica. Il vero cambiamento si fa con la matita in una cabina elettorale. E speriamo che avvenga già per il ballottaggio del prossimo 19 Giugno“.

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