Cercasi 100 talenti per Accademia di Lello Arena dedicata a Massimo Troisi

Giovani talenti cercasi nel nome di Massimo Troisi. Nel giorno del suo compleanno (l’artista era nato il 19 febbraio di 71 anni fa), da un’idea di Lello Arena, riparte C.I.O.E.(‘) – Centro Interdisciplinare Opportunità Espressive, seconda edizione del progetto formativo, una accademia trimestrale gratuita, rivolta a diverse categorie: attori, autori, musicisti, cantanti, ballerini, performers, artisti di strada.
“Stare insieme ispirati dalle sue straordinarie intuizioni comiche, dai suoi spericolati punti di vista, dalla delicatezza della sua poetica, dalla potenza innovativa delle sue idee, sarà la principale occasione di gioia del progetto”, dice Lello Arena ricordando Troisi. “Anche quest’anno mi sarà vicino Enzo Decaro con il quale sarò felice di condividere emozioni, slanci e nuove passioni da aggiungere a quelle che già ci legano da sempre”.
Fino al 16 marzo, sarà possibile candidarsi inviando una mail ([email protected]). Saranno scelti 100 partecipanti, la formazione si svolgerà dal 9 aprile al 9 luglio a Napoli e quest’anno sarà raccontata da una piattaforma televisiva italiana. Le masterclass settimanali saranno tenuti da artisti, tra i primi ad aderire: Nino Frassica, Anna Pavignano, Serena Autieri, Francesco Cicchella, Massimiliano Gallo, Francesco Paolantoni, Linda Brunetta, Fabrizio Mainini oltre ad Arena e Decaro. Al termine del percorso gli allievi saranno protagonisti di otto produzioni con spettacoli dal vivo che si terranno in agosto a Piazza del Plebiscito a Napoli.

“Quando ero ragazzo – racconta Arena – e collezionavo una porta in faccia dopo l’altra, quando era difficile spiegare che cosa era quello che poi sarebbe diventato il gruppo la Smorfia, quando sembrava che nei miei cassetti non ci fossero sogni ma solo veri e propri incubi, mi avrebbe fatto veramente comodo un posto come C.I.O.E.(‘)” Per Enzo Decaro “in un mondo sempre più globale e virtuale, con i pregi e i limiti che tutto ciò comporta, potersi ‘incontrare’, conoscere e conoscersi, misurandosi con i propri limiti e poterli, eventualmente, superare nel bellissimo, necessario e sempre unico viaggio dentro la propria creatività, è qualcosa di unico”.

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