“Attraverso il Disegno di Legge ‘Concorrenza’, in discussione alla Camera, il Parlamento ha finalmente la possibilità di mettere fine a decenni di ingiustizie e iniquità sul fronte Rc auto. Noi del Movimento 5 Stelle chiediamo che venga approvato il nostro emendamento che introduce la tariffa più bassa applicabile sul territorio nazionale per gli automobilisti virtuosi, ovvero quanti non abbiano commesso sinistri nei precedenti cinque anni. A giovarne sarebbero soprattutto gli automobilisti di Napoli e del suo hinterland, vittime da troppo tempo di paradosso. Stando alle cifre diffusi da Istat e Aci, il numero di  incidenti stradali, nel perimetro di capoluogo campano e provincia, è inferiore di circa la metà rispetto ai sinistri denunciati in metropoli come Milano, dove però l’assicurazione per auto e moto costa il 50% in meno”. Così Sergio Puglia, senatore del Movimento 5 Stelle. “Eppure – prosegue Puglia – a dispetto del suo nome, il Ddl Concorrenza non prevede alcuno strumento che imponga alle compagnie un calmierante per le loro tariffe, a meno che l’automobilista non ceda al ricatto delle compagnie assicurative. Secondo quanto previsto nel testo in discussione, infatti, tariffe più ‘morbide’ vengono garantite solo  a fronte della rinuncia di una serie di diritti, come, ad esempio, la cessione del credito. Inoltre, all’art. 9, il Ddl estende alle compagnie la possibilità di decidere di non fare offerta di risarcimento>>. Insomma, un altro punto a favore della lobby delle assicurazioni – sottolinea il senatore M5S – che così vedono rafforzato il proprio potere a discapito di chi non può fare a meno di un’auto per lavoro o esigenze quotidiane. Siamo pronti a dare battaglia su tutti i punti che rappresentano favori alle compagnie assicurative a danno dei cittadini”.

“Al Pd – conclude Sergio Puglia – chiediamo di mostrare con chiarezza la sua posizione sull’argomento. Il partito di Renzi, infatti, ha in passato promosso persino una raccolta firme su una proposta simile, mentre  oggi si presenta alla Camera con una legge che contraddice se stesso. Chiederemo conto in Parlamento di tali incongruenze, e del loro vero interesse nei confronti dei cittadini.  Per ora gli emendamenti salva Campania devono ancora essere votati. Chiediamo ai parlamentari del PD di votarceli e così far diventare la Rc auto una tariffa equa”.