Boccarusso: a Massa di Somma la legalità sembra un’eccezione, l’illegalità una regola.
Massa di Somma. Nell’ultimo Consiglio Comunale è stato approvato il bilancio consuntivo 2013 giudicato migliorativo (rispetto al 2012) dal Presidente del Consiglio. Presente in aula consiliare soltanto la maggioranza. “La mia assenza, con rammarico, non è stata un’assenza voluta. Non sono stati rispettati gli accordi interni che prevedono lo svolgimento del Consiglio sempre in seconda convocazione. Non mi sorprende che abbiano infranto questo accordo proprio sulla discussione del bilancio, su cui resto ancora molto critico”, commenta il leader d’opposizione Ciro Boccarusso. Quest’ultimo , dichiara di essere molto deluso dall’atteggiamento del sindaco Antonio Zeno ritenendolo irrispettoso e cultore dell’illegalità. – Non avrei mai creduto che il Sindaco consentisse a privati di poter occupare la Villa Comunale con tavoli e sedie, senza alcun permesso, per svolgere la propria attività commerciale- dichiara Boccarusso , ciò che mi spiazza maggiormente è che il Sindaco mi abbia mentito dicendomi che c’erano tutti i permessi, cosa che non ho riscontrato negli uffici comunali. L’esponente di Forza Italia, si mostra molto dispiaciuto dell’incomprensione che c’è stata con i privati coinvolti, costretti a liberare lo spazio occupato: – Tengo a precisare che la mia non era una questione personale, vorrei solo che ogni tanto si gestissero le cose legalmente, mi hanno criminalizzato per questo. A Massa di Somma sembra che l’illegalità sia la regola e la legalità sia l’eccezione-. Poi chiude con una delle sue ormai famose sciabolate “ Nel mio Comune la tessera del PD sembra un po’ la tessera del partito fascista, se la possiedi hai diritto a tutto”.
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