I carabinieri del nucleo investigativo di Siena hanno eseguito stamattina 14 misure di custodia cautelare, nove delle quali in carcere e 5 ai domiciliari nei confronti di altrettanti presunti esponenti di una banda criminale dedita al traffico della coca e alle estorsioni tra le due regioni. In particolare, i membri del consesso univano l’attività di traffico a quella estorsiva nei confronti di chi non riusciva, o tardava, a pagare la fornitura. C’è anche un fantino del Palio di Siena tra i destinatari delle ordinanze di custodia. I provvedimenti restrittivi sono stati emessi dal gip di Siena su richiesta della Procura della città del Palio ed eseguiti dai carabinieri nelle provincie di Napoli, Siena, Arezzo e Firenze. Le indagini, durate circa un anno, hanno permesso di individuare il canale di approvvigionamento della cocaina che dalla provincia di Napoli veniva poi immessa in Toscana attraverso una rete di spacciatori. Nelle indagini sono emerse una serie di estorsioni, con minacce gravi e metodi violenti, nei confronti di alcuni piccoli imprenditori che non riuscivano a pagare i debiti per l’acquisto della droga.