Bar sul palco: polemiche al parco pubblico Giovanni Paolo II

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Pomigliano D’Arco – Sedere comodamente al tavolino di un bar a sorseggiare un aperitivo sul palco che ha ospitato i più grandi artisti del Jazz internazionale e cantautori italiani del calibro di Pino Daniele e Max Gazzè. Al Parco Giovanni Paolo II si può, perché, da alcuni giorni, tutta l’area del palco centrale è stata data in gestione ad un moderno light bar.

“Non trovo scandaloso che un’area di interesse pubblico e culturale sia affidata a dei privati – commenta l’assessore alla cultura Roberto Nicorelli – soluzioni come questa sono state adottate in tante imprese culturali, italiane ed europee, con ottimi risultati. Oggi il “caffè” in una città europea è un punto d’incontro importante per fare cultura, politica e integrazione, e mi auguro che anche questo lo diventi. Inoltre l’impresa che lo gestisce ha solo una concessione dello spazio e l’accordo prevede che il Comune può usufruirne quando lo ritiene necessario per le sue attività, come succederà per il concerto di Samuele Bersani in programma a Settembre”.

“In linea di principio non sono contrario all’iniziativa di affidare l’area del palco ad un privato, – risponde il consigliere comunale Pd Eduardo Riccio – bisogna evitare, però, che il parco pubblico si possa trasformare di sera e, soprattutto di notte, in un luogo invivibile e chiassoso. Mi riservo di verificare se nell’atto di concessione vi è un canone favorevole per l’ente comunale e l’obbligo per il privato-concessionario di provvedere agli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria della struttura”.

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