Arrestati i delinquenti accusati del raid al Cimitero di Pollena Trocchia. Finiscono ai domiciliari

arresti cimitero

Pollena Trocchia -Tenevano il fiato sul collo della “banda dei cimiteri” da diversi giorni, perché sembrerebbe che gli uomini arrestati per il furto e il saccheggio al Cimitero di Pollena Trocchia siano implicati in altri raid ai Camposanti. Ieri mattina ai carabinieri della tenenza di Cercola viene denunciato un furto di lumini di ottone, contenitori di rame, vasi portafiori, crocifissi, trasformatori elettrici, e altro materiale di arredo funebre, avvenuto la notte tra i 13 e il 14 all’interno del cimitero di Pollena Trocchia.  Perlustrando le strade di Pollena Trocchia, i carabinieri hanno notato la vettura sospetta parcheggiata in via San Giacomo, si avvicinano e dai finestrini scorgono parte del materiale rubato sui sedili posteriori.  Dopo qualche ora in tre sono andati a riprendere l’auto: si tratta di Vittorio Capasso, 27enne di Ottaviano, Ionel Cojan, 38enne rumeno, Ion Pamfil Balan, 28enne rumeno, di Palma Campania. Tutti sono già noti alle forze dell’ordine. I militari sono intervenuti perché ritenuti responsabili di furto aggravato in concorso. In pratica il furto sarebbe stato pianificato in due fasi: prima portare via la merce dal cimitero, metterla in un’auto e lasciare la vettura non lontano dal luogo del furto, poi andare in un secondo momento a recuperare auto e refurtiva. Il materiale rubato è stato recuperato tutto e riportato a posto. Mentre i tre, dopo le formalità di rito, sono finiti ai domiciliari.

I commenti sono disabilitati