Amianto vicino a scuola superiore da Ercolano esposto in Procura
Un esposto alla Procura della Repubblica di Napoli per denunciare la presenza di lastre di amianto nei pressi dell’istituto superiore ‘Adriano Tilgher’ a Ercolano: è quanto hanno presentato esponenti di Gioventù Nazionale, movimento giovanile di Fratelli d’Italia, che intendono così sollecitare le autorità e difendere il diritto alla salute dei cittadini. Da mesi in via Casacampora, a poche centinaia di metri dalla scuola – fanno sapere in un volantino – giacciono delle lastre di amianto che costituiscono un serio pericolo per la salute delle centinaia di studenti che ogni giorno percorrono quella strada. Il materiale è esposto alle intemperie e in alcuni punti presenta crepe. «Nonostante le sollecitazioni di tanti cittadini quell’amianto è ancora lì da mesi» commenta Domenico Sannino, segretario di Gioventù Nazionale Ercolano «È assurdo che l’amministrazione non si sia attivata immediatamente per bonificare l’area per salvaguardare la salute delle centinaia di studenti che ogni giorno percorrono via Casacampora per raggiungere l’Istituto scolastico. Di fronte a problematiche del genere non è possibile prorogare, ma bisogna affrontare immediatamente il problema. La salute dei cittadini è un diritto che bisogna tutelare e mentre le altre forze politiche si girano dall’altra parte, noi abbiamo deciso di scendere in campo per combattere questa battaglia di legalità al fianco degli studenti». Al via anche una campagna di sensibilizzazione sui pericoli dell’amianto. «Nei prossimi giorni saremo all’ingresso dell’istituto Tilgher per fare volantinaggio e confrontarci con gli studenti su questo problema» aggiunge Francesco Sorbolino di Gioventù Nazionale Ercolano «Ad Ercolano fortunatamente si parla tanto di legalità e adesso è venuto il momento di metterla in pratica». Sulla vicenda interviene il capogruppo di Fratelli d’Italia in consiglio comunale, Gennaro Miranda: «Il primo compito di un sindaco e di un’amministrazione è quella di salvaguardare l’incolumità dei cittadini, in particolar modo di quelli più giovani. Bisogna impegnarsi per garantire ai nostri studenti un ambiente salubre e per questo ci batteremo per eliminare quell’amianto che rappresenta un pericolo alla loro salute».
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