Alla “Casa di Massimo Troisi” in villa Bruno, un seminario universitario su Troisi. Il sindaco Giorgio Zinno aprirà i lavori
San Giorgio a Cremano – Si terrà mercoledì 24 giugno (ore 10.30) presso la “Casa di Massimo Troisi” a San Giorgio a Cremano il seminario intitolato “Massimo Troisi. L’opera che non ha mai scritto”, che si inserisce all’interno dell’ampia offerta didattica legata al Master di II livello in “Drammaturgia e cinematografia. Critica, scrittura per la scena e storia”, coordinato da Pasquale Sabbatino. L’incontro, introdotto dai docenti del Master Giuseppina Scognamiglio e Vincenzo Caputo, sarà aperto dai saluti del sindaco di San Giorgio a Cremano Giorgio Zinno. Troisi torna, quindi, a casa. Durante la mattinata, infatti, si susseguiranno nell’incantevole scenografia di Villa Bruno le letture dei testi, ispirati alla figura dell’artista sangiorgese, che gli studenti del Master in Drammaturgia e cinematografia hanno elaborato nel corso di questi mesi. I frequentanti del Master si sono trasformati in protagonisti del processo di rivitalizzazione della figura di Massimo e della sua attività. Essi sono stati invitati a scrivere l’opera (teatrale, narrativa o altro), che l’attore sangiorgese non ha mai scritto e che emerge in filigrana dalla visione delle sue interviste, dalla riproposizione di alcune sue specifiche caratteristiche attoriali, dalla riscrittura di alcuni sketch della Smorfia. “Più che la prematura fine – dichiara Giuseppina Scognamiglio, docente di Letteratura teatrale presso l’Università Federico II – abbiamo voluto puntare l’attenzione sul festoso inizio di una comicità, quella troisiana, fecondissima. Basterebbe, in questo senso, chiedersi quanto riso contemporaneo sia stato generato dalla lezione del comico nativo di San Giorgio a Cremano.” “Esiste – continua Vincenzo Caputo – un patrimonio di interviste, aneddoti, ‘ospitate’, che disegnano una speciale opera di Troisi. Quella appunto che non ha mai scritto e che noi abbiamo voluto mettere in evidenza attraverso gli scritti degli allievi del Master della Federico II. Ci troviamo, quindi, in linea con l’obiettivo del ciclo di lezioni, che l’Università ha dedicato all’artista. Con esse si è voluto consegnare a studenti e studiosi, appassionati e addetti ai lavori, l’immagine inedita di un Troisi vivo e prolifico.” Pere informazioni sul master di drammaturgia e cinematografia è possibile scrivere una e-mail all’indirizzo [email protected]
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