Alfonso Caliendo presenta le sue donne

alfonso caliendo

Un artista e un uomo molto legato alla sua terra, con la quale ha un rapporto viscerale, spasmodico, quotidiano: Alfonso Caliendo, dopo cinque anni, torna in scena con una performance/mostra, che si terrà presso il Campanile di San Michele Arcangelo, in piazza Vittoria, a Saviano (NA), lunedì 6 ottobre 2014, alle ore 19.

 

Alfonso Caliendo (Marigliano, 1954), di recente ha tenuto diverse mostre personali in gallerie d’arte e luoghi di prestigio, tra le quali si segnalano la personale alla Galleria Narciso Miatto (2008, Nola), la mostra “Memoria tra cronaca e tradizione” tenuta nell’archivio storico Municipale del Comune di Napoli (2009), “Goccia di vita” presso Palazzo Marigliano (2009, Napoli) e la collettiva “Futurismi futurizzati” tenuta a Nola.

 

Le sue opere sono il frutto dei suoi semi. I semi, i frutti sono la materia prima delle sue opere. Le sue donne sono le donne del mondo, nessuna esclusa.

L’artista pone l’attenzione sul delicato tema della violenza. Struprate, bistrattate, delle volte uccise dalla brutalità del mondo, le sue donne sono coloro che hanno ricevuto il seme dalla Terra Madre ma che non possono più farlo germogliare, perché segnate dai soprusi.

 

L’evento è a cura di Fondazione Plart, Pro Loco Saviano, con la collaborazione di Felix Policastro e il coordinamento di Rita Fusco e Vinz Notaro.

Parteciperanno 9 giovani ragazze, insieme all’artista.

 

Luana Paparo

I commenti sono disabilitati