Alessio, una stella speciale che balla nel Cielo
Era il 29Gennaio di quest’anno ed io ho pubblicato un articolo che raccontava di Alessio Giglio, cittadino pollenese di 25 anni. Alessio combatteva contro un sarcoma sinoviale al quarto stadio e quel giorno partecipò ad una trasmissione di Canale5 per lanciare un messaggio di forza e di speranza per chi, come lui, lottava contro un male così grande. Ale battagliava a testa alta, in tanti lo seguivano, e da ogni parte del globo ammiravano la sua forza e la sua grinta,era diventato il simbolo della lotta al cancro. Da bambino è sempre stato un sognatore, le sue più grandi passioni erano la moda, la danza e il giornalismo. Si, oltre che un amico, era anche un collega, non ho mai conosciuto una persona con la sua stessa voglia di vivere, una persona che nonostante tutto non si è mai arresa, non ha mai smesso di progettare il suo futuro, perché Alessio nel futuro ci credeva. Si ripeteva spesso che quel brutto momento era un passaggio di vita e presto sarebbe finito. Purtroppo la vita non è sempre come c’è l’ aspettiamo, Alessio la mattina del 1°Giugno ha smesso di lottare. Per quanto sia ingiusto è cosi, è stato un guerriero fino al suo ultimo secondo nella vita terrena, prima che si fermasse il suo cuore ha chiesto ai suoi cari di non piangere, dovevano amare la vita così come l’amava lui.Nel giorno delle sue onoranze funebri è stato organizzato tutto come lui desiderava, la musica, i fuochi, i palloncini bianchi, un ultimo saluto degno della sua persona. Ale mancherà a tante persone, mancherà alla sua famiglia, ai suoi amici, mancherà a me, come amico, come collega e come lettore. “Ho conosciuto Alessio in ospedale, parlare con quel ragazzo mi ha arricchito, Dio parla attraverso i malati e attraverso Alessio mi ha parlato” parole pronunciate con commozione dal Sacerdote durante l’ omelia. Quel giorno del suo funerale, quel giorno dove il dolore e la tristezza si respiravano nell’ aria. Quel giorno, non doveva andar così.
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