A Pomigliano vince il Pd, secondo il M5s. Valeria Ciarambino (M5s) e Roberto Ruocco (Green Italia) non siederanno in Europa

pd pomigliano

Pomigliano d’Arco – Il Pd vince le elezioni europee anche a livello locale arrivando al 38% dei consensi. Secondo posto al M5s che, nonostante l’impegno di Luigi Di Maio e la candidata locale Valeria Ciarambino, non riesce a diventare primo partito e si ferma al 28%. Terza Forza Italia, il partito principale della maggioranza del sindaco Lello Russo, che ottiene il 16%.

Nella città della Fiat non si votava per le amministrative, ma per le strade l’agitazione era lo stesso palpabile.  Erano due i candidati pomiglianesi a queste elezioni europee: Valeria Ciarambino, 40 anni, in forze al Movimento 5 Stelle e Roberto Ruocco, 46 anni, candidato per Green Italia Verdi Europei. Entrambi non siederanno in Europa, ma nello sfoglio locale raggiungono risultati degni di nota: Valeria Ciarambino ha ottenuto 2204 preferenze, ed è la più votata in città, mentre Ruocco si ferma a quota 185, un risultato  interessante in una prospettiva comunale futura.  A loro si aggiunge Antonio Di Luca, candidato per la lista L’altra Europa con Tsipras, operaio cassaintegrato dello stabilimento Fiat Gian Battista Vico. “Non è importante chi ha vinto, o chi hanno votato i pomiglianesi, – ha commentato Ruocco – il mio desiderio è che siano state elette persone brave ed oneste, così da poter finalmente cambiare le cose”.

In una città martoriata dall’emergenza lavoro, che ha visto decine di attività commerciali chiudere, è la speranza di cambiamento ad alimentare la voglia di andare a votare. L’affluenza arriva al 54%, più bassa della media nazionale, ma in linea con altri comuni che non votavano per le amministrative.

Anche il Pd locale non è stato a guardare durante queste elezioni: sono due i candidati appoggiati dalla  maggioranza dello storico circolo pomiglianese, coordinato dal 20ntenne Michele Tufano: la capolista Pina Picierno, che ha ottenuto1578 voti e il giovane Stefano Minerva, classe 1986, espressione dei Giovani Democratici che arriva a 395 voti. Buon risultato anche quello di Pino Arlacchi, appoggiato dal consigliere comunale Vincenzo Romano,  scelto da 725 elettori.

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