A Pollena Trocchia l’odissea dei furgoni che non riescono ad uscire dall’hangar Dieffe. La denuncia di Achille Di Fiore, imprenditore su scala internazionale, membro di Confindustria
Pollena Trocchia – Dopo la denuncia a mezzo social della pastry chef Nancy Sannino, un’altra azienda da quarant’anni leader nella produzione e commercializzazione di caschi e selle per la vespa (quelle famose cantate da Cesare Cremonini, per intenderci) la Dieffe, espone il suo rammarico per la condizione in cui si trovano i propri autisti quando devono uscire da una delle sedi dell’azienda, per il parcheggio abusivo delle auto in sosta sulla careggiata della strada. “Il marciapiedi di fronte la sede dell’azienda che è anche hangar espositivo dei nostri caschi e delle nostre selle – dice Achille Di Fiore, tra i patron della storica realtà vesuviana oggi conosciuta e apprezzata in tutto il mondo e membro nazionale di Confindustria per il suo comparto – è stato definito dall’ufficio tecnico di Pollena Trocchia abusivo ma resta ancora lì, come le auto parcheggiate proprio in concomitanza del cancello dell’hangar aziendale che sopra ospita anche la casa di mia mamma. Tutti sanno tutto e nessuno fa nulla. Sono solidale con Nancy Sannino e anche in altre sedi a questo punto, mi batterò per segnalare queste cose”.
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