A Pollena Trocchia, ecco il maxifinanziamento: in arrivo 1 milione e 200 mila euro per il plesso Viviani
Pollena Trocchia – Quasi un milione e duecentomila euro per la trasformazione del plesso Viviani da edificio efficientato a struttura ad energia quasi zero, ossia capace di consumare quasi esclusivamente l’energia che è in grado di produrre autonomamente. È questa l’ultima buona notizia in ordine di tempo per il comune di Pollena Trocchia, che nelle scorse ore ha ricevuto la conferma dalla Direzione Efficienza Energetica di GSE, la società a completa partecipazione del Ministero dell’economia e delle finanze che gestisce i servizi energetici nazionali, dell’accoglimento della richiesta di prenotazione degli incentivi per la trasformazione energetica. «Tra i primi atti ufficiali del mio secondo mandato da sindaco di Pollena Trocchia, in linea con il programma elettorale presentato ai residenti che ci hanno dato fiducia, c’è stata la richiesta di incentivi per la riqualificazione energetica di edifici di proprietà comunale: un segnale forte, che testimonia il nostro vivo interesse per il rispetto dell’ambiente. La richiesta è stata presto coronata da questo primo successo, che prosegue la scia di finanziamenti sovracomunali che l’amministrazione è riuscita ad intercettare. È la strada giusta, che continueremo a percorrere nell’interesse dell’intera comunità cittadina» ha detto il sindaco di Pollena Trocchia Carlo Esposito. «Non ci poteva essere notizia migliore in vista dell’avvio del nuovo anno scolastico. Le risorse, ammontanti per la precisione a un milione e 184mila euro, saranno infatti destinate all’efficientamento energetico del plesso Viviani dell’I.C. “Gaetano Donizetti”, che diverrà dunque un edificio a energia quasi zero: è un importante messaggio, dalla duplice valenza. Da un lato testimonia l’interesse costante di questa amministrazione al mondo della scuola, dall’altro proprio dalla scuola, che ha il compito di formare le future generazioni, fa partire un’azione di rinnovamento forte, tesa a sostituire vecchie forme di energia con nuove, più sicure, pulite e rispettose dell’ambiente» ha aggiunto l’assessore alla pubblica istruzione Arturo Cianniello.
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